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VITTORIO MESSA

Candidato a Sindaco di Guidonia Montecelio per La Destra e Amore per Guidonia

Vittorio Messa è il candidato Sindaco per "La Destra" e "Amore per Guidonia"

 
Ristorante a Guidonia (Roma). Da noi potrete gustare un'ottima cucina tradizionale,e  riscoprire sapori ultimamente un po perduti. La scelta prevede carni nazionali ed internazionali, arrosticini abruzzesi, paella e sangria, salumi di cacciagione e degli ottimi vini selezionati. A disposizione dei nostri clienti Pay TV e sala esterna.

Vittorio Messa, nato a Guidonia Montecelio dove vive e svolge la professione di Avvocato Cassazionista

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

AMORE PER GUIDONIA
Queste poche cartelle non hanno certo l’ambizione, né era questo lo scopo, di esaurire tutti gli aspetti che saranno affrontati nella prossima legislatura; rappresentano piuttosto la sintesi di un ragionamento che, insieme ad un gruppo di amici, abbiamo iniziato da qualche anno. E di strada da allora ne è stata percorsa parecchia. Una cosa si può dire: non ci siamo mai arresi, neppure quando altri hanno scelto percorsi che apparivano meno impervi; abbiamo scommesso su un futuro diverso per Guidonia Montecelio, abbiamo scelto di viverci e lavorarci perché consideravamo e continuiamo a ritenere un tradimento abbandonare la nostra terra, abbiamo lottato e sognato, pianto e gioito, raccogliendo il testimone da chi prima di noi aveva individuato ed indicato la strada maestra. Abbiamo avuto tanto dalla nostra Città e dalla nostra gente. Vogliamo restituire un poco di quello che ci è stato donato. Noi chiediamo il consenso per completare quello che abbiamo iniziato a fare con la consapevolezza che la vittoria del centrosinistra renderebbe definitivamente irrealizzabile il riscatto della nostra città e che quella del centrodestra, senza la presenza della Destra Sociale e Popolare, che da sempre solo la nostra comunità rappresenta, servirebbe solo a far ristagnare Guidonia condannandola a rimanere succube delle lobby e dei poteri forti romani.

PREMESSA
Per carattere, onestà intellettuale e storia politica siamo per la concretezza. Rammenteremo perciò prima i fatti, tutti documentabili, poi indicheremo i traguardi, le prospettive che vorremmo perseguire in una continuità logica ed ideale con quei fatti. E' un fatto, ad esempio, che il nostro Aeroporto, ragione dell’esistenza stessa di questa Città, sia stato sottratto alle brame di palazzinari riaffermandone la sua originaria e gloriosa vocazione tecnico-scientifica tramite il vincolo del futuro trasferimento della Facoltà d'Ingegneria Aerospaziale e relativi Laboratori come da Protocollo d’Intesa sottoscritto nell’ottobre del.2002 da noi, dal Magnifico Rettore dell’Università La Sapienza di Roma Prof. D'Ascenzo, e dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. Ferracuti. Ed è un altro fatto la determinazione con la quale fu avviato presso 1a Regione Lazio l’iter perché Guidonia, riscattandosi da un destino da figlio di un dio minore che pareva segnarla per sempre, partecipasse con Tivoli allo sfruttamento delle Acque Albule, contestualmente alla tanto auspicata Città Termale oggi inserita in un Parco Metropolitano Termale sottoscritto da Guidonia e dalla Provincia. Era fin da subito chiaro che provvedimenti di tale portata richiedevano di migliorare significativamente i collegamenti viari e ferroviari di Guidonia per mettere la Città in grado di accogliere migliaia fra studenti, professori, tecnici, bagnanti e pazienti delle Terme curative senza dimenticare i concorrenti per il Centro di Selezione dell’Aeronautica Militare. Per questo con la stessa concretezza, e tanta, tanta fatica, nel 2002 riuscimmo a sconfiggere la concorrenza per ottenere dalla Società Autostrade il consenso all’allaccio di Guidonia alla Bretella Fiano - S. Cesareo sulla SP 28, mentre la Regione del Governatore Storace riperimetrava il Parco dell'Inviolata permettendo di progettare il casello, avversato dal centro sinistra che, per obbedire ai diktat romani, lo avrebbe preferito a Fiano o Tivoli, e le relative rampe d'accesso con progetto esecutivo subito depositato. Contemporaneamente pensammo all’aspetto sanitario e, non potendo ottenere 1'autorizzazione per un nuovo polo ospedaliero a Guidonia, avviammo la realizzazione di un Centro di Ecce1lenza per Trapianti. Nel frattempo prendeva corpo 1'antico progetto del raddoppio ferroviario e, quel che più conta, il progetto, sponsorizzato dall’On. Mazza, di prolungare la linea B della Metropolitana fino a Settecamini con un primo finanziamento della Provincia di 12 milioni sui 77 previsti all'epoca. I lunghi tempi burocratici uniti alle indecisioni di parte del Centrodestra hanno consentito di studiare, concordare e definire le azioni ma non sempre la loro realizzazione. Infine uno sguardo retroattivo all’ambiente, vero tallone d'Achille di qualsiasi azione politica. Basti ricordare che già dal 1996 mancò il necessario coraggio, anche per problemi di alleanze politiche, di sostenere la proposta di un Termovalorizzatore da 150.000 Tonn/anno (installato poco dopo a Berlino dove opera ancora) che avrebbe consentito di chiudere definitivamente la megadiscarica dell’Inviolata. Non si ebbe il coraggio di pensare agli altri 49 esemplari in Germania, 30 in Danimarca, 67 in Francia, 12 in Olanda., 20 in Svezia a fronte dei solo sette esemplari operanti in Italia (dove infatti i costi delle tariffe elettriche e del riscaldamento in generale sono tra i più alti d’Europa).

COSA FARE E COME FARLO

Ambiente e Energia
E’ doveroso premettere l’alta considerazione per gli ambientalisti quando con serietà scientifica, tenacia e sacrifici personali hanno impedito nei decenni passati opere o attività pericolose per l'ambiente e la salute di tutti ed hanno contribuito in maniera determinante a diffondere una cultura di rispetto per l’ambiente che è oramai ampiamente condivisa. Proprio per questo oramai la sensibilità ambientale è un valore condiviso che attraversa trasversalmente le menti meno ottuse di tutti gli schieramenti politici. Oggi però il partito degli ambientalisti si è ridotto al partito del “No” a tutto, compresi i gravissimi “No” al progresso, al lavoro ed alla competitività internazionale. Paradossalmente possiamo affermare, senza discostarci troppo dal vero, che la realtà delle migliaia di discariche che inquinano il nostro territorio nazionale è figlia legittima del partito degli ambientalisti di mestiere che si oppongono con tenacia sospetta e degna di miglior causa a qualsiasi soluzione alternativa allo smaltimento delle milioni di tonnellate di rifiuti che ogni giorno vengono prodotte. Non comprendiamo l’ecologismo catastrofista e complice, consapevole o meno, di penalizzanti e talvolta loschi interessi legati ad esempio alla sopravvivenza del vetero istituto delle megadiscariche inventato negli anni ’80, nell'attesa che più sicuri dispositivi tecnologici consen¬tissero di smaltire e valorizzare i rifiuti stessi. A Guidonia già nel 2007 la situazione registrava rifiuti accumulati in ben 5 invasi, per un peso stimato pari a quello di tutte le 429 navi passeggeri italiane, l'accumulo di 159.000 Ton/anno ed una crescita del 3% annuo ed un costo pari a 8.399.000 euro/anno di cui 1.500.000 circa a carico dei guidoniani Su nostro impulso, durante il governo Sassano, il consiglio comunale approvava la realizzazione di un Impianto di Preselezione per produrre CdR, in modo da avviare lo svuotamento ed il risanamento dell'Inviolata, ed il successivo trasferimento del CdR al termovalorizzatore di Colleferro. Naturalmente non se ne è fatto nulla ed ora è stato avviato un sesto invaso mentre si è lanciata, al “modico” costo di oltre 150.000 euro di sola pubblicità, la racco1ta differenziata porta a porta che peraltro non è mai partita. A tutto questo sconquasso pluriennale, si aggiunge e prospera la gara acchiappa-voti-facili allargatasi dal fronte rosso-verde anche al centro-destra, per boicottare, adducendo i soliti capziosi pericoli per la salute pubblica, la storica (1939-41) risorsa imprenditoriale e lavorativa delle Cementerie ( Buzzi Unicem). Bocciata in modo superficiale l'offerta Buzzi di una Centrale da 800 MW a gas ecologicamente pura che avrebbe, fra l'altro, abbassato del 20%. le tariffe di luce e gas a Guidonia, i rosso-verdi e relativa corte dei miracoli anche nel centrodestra, auspicano ora, in funzione “acchiappa voti”, addirittura 1'abbattimento dello stabilimento per costruire palazzi, senza il rimorso di avere stupidamente bocciato la prospettiva di trasformare il CdR prodotto da un futuro impianto dell'Inviolata in un combustibile non inquinante da 5500 kcal/Kg, concorrenziale con il metano. Esiste infatti un brevetto applicato fin dal 2001 al CdR della discarica di Borgo San Dalmazzo (appena 8Km da Cuneo) e bruciato nello stabilimento di Robilante (10 km da Cuneo) grazie al quale l'Università Bicocca (Mi) ha certificato la possibile riduzione di ben 30.000 Tonn/anno la CO2 nell'area di Cuneo e che, se venisse esteso a livello nazionale, permetterebbe di utilizzare il 40%. dei nostri rifiuti solidi e di abbattere di 10 milioni di Tonn l'emissione di CO2 in Italia. Su tali premesse, tutte documentabili, il nostro programma prevede:

• svuotamento della megadiscarica dell’Inviolata per consentirne la bonifica attraverso un termovalorizzatore a recupero energetico, simile a quel lo di Acerra in grado di produrre CdR e fornire corrente sufficiente per 200.000 utenze domestiche ;

• installazione nei siti gradualmente liberati dai rifiuti di pannelli solari termici e voltaici (che ampliano il programma dei tetti voltaici sugli edifici pubblici ed un impianto sperimentale, simile a quello di Borgo S. Dalmazzo (Cuneo) in modo da fare di Guidonia un polo produttivo per la vendita del CdR-p, particolarmente indicato per le Centrali Termoelettriche

• utilizzazione, nelle more, del THOR, un rivoluzionario impianto meccanico (e non termico), trasportabile, inventato presso il CNR di Montelibretti che tratta, a comando, 4Tonn/ora di immondizia, separando automaticamente metalli, plastica ed inerti trasformati in CdR, già in sperimentazione a Messina, che occupa solo 300 mq e costa appena 2 milioni

• coinvolgimento delle scuole e delle associazioni di volontariato in una estesa e razionale piantumazione arborea dell'Inviolata, così da trasformarla da inferno dantesco in polmone verde per Guidonia che contribuisca ad un elevato assorbimento di ossidi e biossidi inquinanti e renda finalmente fruibile a tutta i cittadini il parco.

Sicurezza
E' un tema sempre all' attenzione di una politica di DESTRA tesa ad impedire che il benessere assicurato da anni di pace e crescita economica si trasformi nel degrado del la convivenza civile e che una egoista e capziosa interpretazione della libertà dei costumi si trasformi in licenza, arbitrio ed aggressività sociale. Purtroppo tale attenzione esercitata nel complesso scenario nazionale non ha potuto evitare, solo per questione di voti, l’accreditarsi di un permissivismo/buonismo e di una malintesa tolleranza che hanno stravolto cultura, costumi e leggi, nonché le coscienze dei cittadini deputati ad emanarle, applicarle e farle rispettare. In questo quadro di per sé preoccupante, si è inserito un dilagante movimento di popoli, accettabile e controllabile se provocato dal dinamico mundialismo economico -produttivo, ma che diviene preoccupante se conseguente ad un diffuso impoverimento del terzo mondo e dei paesi post comunisti che sta trasformando 1'immigrazione in invasione. Di tale degenerazione la Destra, a livello comunale, si è fatta consapevole promuovendo fin dal 2007, la raccolta di oltre 5000 firme per scuotere in Consiglio Comunale la giunta Lippiello: missione purtroppo fallita per misteriose convergenze tra Centrosinistra e Centrodestra. Proponiamo dunque ancora di:

• sottoporre la concessione della residenza agli stranieri ai controlli dei VV.UU., così come prescritto per gli italiani e pretendendo l’esibizione di un contratto di lavoro e del contratto di locazione o di altro documento equipollente, anche con 1'obiettivo di perseguire ed estirpare 1'esecrabile e diffuso mercato nero degli alloggi

• potenziare il corpo dei VV.UU. anche con il ricorso ad associazioni di giovani volenterosi che sollevino la polizia municipale da compiti di basso profilo, restituendole dignità ed autorevolezza

• prevedere il monitoraggio ed il controllo in tutte le circoscrizioni, anche notturni, da parte di pattuglie di Vigili Urbani armate

• valorizzare 1'apparto dei volontari della Protezione Civile implementando al loro interno, con opportuni sostegni, l'apparto di militari in pensione, in modo da poter contare su un supporto più numeroso e qualificato nelle varie emergenze;

• opporsi con determinazione assoluta ad insediamenti ROM nel territorio comunale

• creare un fondo di solidarietà per 1'assistenza legale alle vittime di reati di rilevanza sociale.

Prima gli Italiani
Una provocazione? Certamente. Però è del tutto evidente il profondo senso di ingiustizia che respirano le madri italiane o residenti da anni a Guidonia che si vedono preferire ai loro figli, nelle graduatorie degli asili nido e delle scuole materne o nelle colonie estive , i figli di immigrati neppure residenti i cui genitori lavorano in nero e perciò risultano privi di reddito. Una amministrazione comunale deve innanzitutto difendere e tutelare i propri cittadini, primi fra tutti quelli in regola con le leggi e non clandestini. Anche questo è Amore per Guidonia.

Urbanistica e Territorio
Riportare il Palazzo Comunale alle sue originarie funzioni di rappresentanza politica (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale) utilizzando per la componente amministrativa (Assessorati ed Uffici) il capiente e congruo edificio del “Tito Minniti” In attesa dell’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, le opere pubbliche da realizzare sono quelle relative alla messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici con assoluta priorità per le scuole, quelle relative alla costruzione di alloggi popolari per le giovani coppie e per gli anziani, quelle in variazione non sostanziale al PRG o derivanti da pronunce giurisdizionali e quelle correlate al Casello Autostradale, al Termovalorizzatore, al Parco Termale, alla nuova Stazione FS Guidonia – Villalba - Collefiorito, alla Facoltà di Ingegneria aerospaziale all' interno e nelle zone limitrofe dell’'aeroporto “A. Barbieri”. Approvare i programmi ed i piani integrati presentati durante il governo Sassano Attuare la società mista già deliberata per la gestione del Parco Termale e dell'ente di gestione del Parco Naturalistico ed Archeologico dell'Inviolata Prevede facilitazioni nel rilascio dei permessi a costruire per i privati che si dotino di impianti fotovoltaici

Mobilità e Parcheggi

Già oggi la circolazione viaria è prossima al collasso sulle direttrici principali, particolarmente in Guidonia centro, Villanova e Colleverde. Si rende improrogabile l'attuazione dei sensi unici sugli assi viari interessati purché accompagnata da un concomitante vincolo di parcheggi a pagamento nei punti più stretti o critici di tali assi. Contestualmente si dovrà impostare un consistente capitolo di investimento per realizzare parcheggi sopraelevati che costano la metà di quelli interrati in particolari punti di addensamento automobilistico. Alleggerimento del traffico, qualità dell'aria e sopravvivenza del commercio al dettaglio e maggiori servizi potranno derivare da un servizio pubblico svolto con minibus ecologici specie al di fuori delle ore di punta scolastiche, così come il ricorso a radio taxi, anche minicollettivi, in considerazione dell'attivazione della nuova stazione delle ferroviaria.

Occupazione
Città Termale, nuovo Piano regolatore Generale, Facoltà di Ingegneria Aerospaziale, nuovo Casello autostradale e riconversione dell’aeroporto militare rappresenteranno una formidabile attrattiva per gli investitori ed occasione di sviluppo ed occupazione imperdibile per Guidonia. Bisognerà farsi trovare pronti. Per intanto e nell’immediatezza è necessario saper offrire un concreto aiuto alle piccole medie imprese ed agli artigiani consistente nell’alleggerimento delle tariffe pubblicitarie e delle imposte comunali e pretendere dalla grande distribuzione ed alle aziende che si insediano sul nostro territorio l’assunzione di personale locale

Piano Regolatore delle Qualità
Una delle più gravi responsabilità della giunta Lippiello - Leonetti è stata dettata dalla presunzione di poter cestinare la bozza di piano regolatore, frutto di oltre quindici anni di studio e lavoro, licenziata dalla giunta di centrodestra, pensando di poter fare meglio e di più. Come ampiamente prevedibile invece il centrosinistra è caduto proprio sul nuovo Piano Regolatore Generale e sugli interessi da questo derivanti, e Guidonia è di nuovo ferma agli anni ’70. Quando si ha in mente un progetto ben definito di rispetto ambientale e di rilancio economico produttivo del quale son ben tracciate le linee guida, il nuovo strumento urbanistico non dovrà fare altro che raccoglierne le indicazioni armonizzandole e vagliandone la compatibilità con l'esistente, minimizzando ripicche o consensi interessati,per mirare a ridare a Guidonia un ruolo autonomo di ordinata efficienza civica ed autonomia lavorativa nel Lazio, Roma compresa.

Rapporti con i cittadini
Appare indispensabile, a fronte delle svolte che La Destra qui propone, attivare dei dispositivi d'interfaccia democratica tra cittadini ed istituzioni. In tal senso, al posto dell'innovativo ma utopico Sportello del Sindaco, appare più opportuna l'istituzione del più convenzionale e diffuso URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) e,ove possibile, dell'Ufficio del Difensore Civico, espressione del Consiglio Comunale, che esercita la propria funzione in piena autonomia e indipendenza rispetto agli organi dell'Amministrazione. Per problematiche di grande spessore, laddove esistano motivi di urgenza o opportunità ma insanabili divergenze all'interno del Consiglio, il Sindaco potrà indire referendum abrogativi o propositivi, chiedendo, ove necessario, un simbolico sostegno economico a tutti i votanti.

Personale comunale
Dopo la svolta positiva, primo Comune in Italia, nella regolarizzazione dei lavoratori socialmente utili, effettuata dalla scorsa amministrazione politica di centrodestra grazie all’impegno ed alla caparbietà dell’Assessore Salfa, sono arrivate le recenti assunzioni di Quadri di questa amministrazione uscente. La sfida è ora d' inserirsi dignitosamente e con serietà nel processo di crescita di efficienza e meritocrazia attraverso la motivazione dei Dirigenti e dei Responsabili dei vari settori, operando, se necessario con decisione, la riprogettazione dell'organizzazione interna. Discorso a parte merita il Corpo dei Vigili Urbani avviato rapidamente ad assumere la più importante configurazione di Polizia Locale nel momento stesso in cui crescono le aspettative di sicurezza, ordine e rispetto delle regole da parte di una massa crescente di cittadini. Constatata l’indisponibilità economica d'incrementarne l'organico, peraltro sbilanciato nella configurazione gerarchica, una via per valorizzarne l'efficienza e la credibilità è di creare una centrale ope¬rativa in collegamento H24 con pattuglie mobili ed un carro attrezzi per rimozioni forzate diurne. I compiti di scarsa rilevanza dovranno essere devoluti ad ausiliari forniti da ditte vincitrici di apposito concorso municipale.

Recupero della memoria storica per una Identità condivisa
Guidonia è una città nuova, Montecelio sprofonda oltre il Medioevo e le altre circoscrizioni sono il frutto di uno spontaneismo edilizio incontrollato del dopoguerra e degli anni ottanta. Il primo obiettivo è di trasferire l'esempio del forte radicamento ed amore territoriale dei monticellesi al distratto interesse dei guidoniani. La fusione toponomastica non deve restare un' etichetta ma uno stimolo. Per Guidonia, l’attaccamento alle sue radici parte dall'amore e rispetto non solo per la sopravvivenza dell'aeroporto militare che ne costituisce essenza fondante, ma anche per quel nucleo storico di ardimentosi che in un batter d'occhio in diciotto mesi (e con i mezzi dell'epoca!) fu pronto ad ospitare i programmati 5000 abitanti divenuti oggi tanti da far aspirare ad una elevazione capoluogo se non si trovassero a ridosso di una metropoli che, fatalmente, tende a risucchiare attenzioni, interessi e lavoro. Un programma capace di cogliere obiettivi cosi articolati può trovarsi già condensato nel prezioso progetto di un Parco dell’Aria redatto fin dal 2000 da un apposito comitato ricco di professionisti di Guidonia. Recuperare il senso di appartenenza ad un’unica comunità, al di là delle appartenenze politiche, comprendere il significato profondo delle nostre radici, tutti noi figli di donne ed uomini che negli anni passati hanno abbandonato per i motivi più disparati le loro terre decidendo di vivere qui, è indispensabile per riuscire a traguardare Guidonia verso obiettivi degni della più grande città della provincia di Roma. Ed è indispensabile per riuscire a vincere le battaglie future che già si intravedono all’orizzonte, quando Guidonia sarò chiamata a confrontarsi con i progetti di Roma regione o Roma capitale senza scomparire nell’anonimato di un enorme quartiere dormitorio della capitale.

I CANDIDATI


Candidati La Destra
DI PIETRO Umberto
APOLLONI Daniele
CACCHIONI Giannino
CARMASSI Marco
CENCETTI Fiorella
CUTRUFO Lucrezia
D’AMBROGIO Valentino
DI BARTOLOMEO Tiziano
DI GIACOMO Daniele
DI VOZZO Giovanni
FALCUCCI Cesare
FORNARI Alessandro
FREZZINI Enrico Benito
GRASSO Emiliano
GROSSI Paolo
LA PORTA Giovanni
LUZI Deborah
MARIOTTINI Paola
MASULLI Ciro
MESSA Alessandro
OLIVERI Claudia
ONORATI Valter
PEA Claudio
PERETTI Fabio
PIGNOTTI Aldo
PROIETTI Mario
RUGGERI Giovanni
SOLIDORO Antonella
URBANI Andrea
VALERIANI Augusto
Amore per Guidonia
AIELLO Salvatore
ANGELINI Germana
ASTOLFI Matteo
BARRA Anna Rosaria
BORRELLI Marzia
CHIOCCA Diego
COSTANTINO Silvio
CROCCHIANTE Laura
D’AGOSTINO Aldo
DE MEO Antonio
DE GASPERIS Marco
FEDRI Maria Gabriella
FERRARI Giancarlo
FORTE Vanda
GALANTI Alberto
GIAMBANCO Alessandro
LUCIANI Giuliana
MATTIOZZI Lucia
MINELLI Stefano
MINERVA Giuseppe
ONORATI Mario
PANCI Davide
PROIETTI Fabio
ROMUALDI Alfredo
SALVATORE Patrizia
SUNZINI Raffaele
TEMPERINI Fernando
TRINCAS Mara
VITALE Giuseppina


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