L’appassionata difesa del territorio e del nostro borgo medievale, affrontata dal Comitato a più riprese, ci ha portato spesso a considerazioni di tipo politico, civico e anche culturale. L’inspiegabile abbandono di alcuni spazi pubblici da parte tanto dei cittadini quanto dell’amministrazione suona come una sconfitta, che segna una ferita indelebile per la coscienza dei cittadini monticellesi. Spesso ci siamo chiesti se il problema fosse strutturale o culturale. Le analisi fatte ci hanno portato a credere ad una coesione di elementi. Tuttavia, partendo dal nostro impegno verso la questione civica, spesso abbiamo fatto pressione sulle istituzioni comunali per cercare di rivendicare ciò che in altri posti è routine: pulizia, decoro e servizi. Altrettanto spesso siamo rimasti delusi dal silenzio seguito a queste segnalazioni.
Ciò nonostante, proprio a ridosso di un evento così importante come Puliamo Montecelio, il Comune sembra finalmente aver accolto il nostro grido di allarme lanciato più volte negli anni scorsi e concretizzatosi con una segnalazione ufficiale inoltrata agli uffici comunali il 30 Novembre 2005.
Il problema era quello di un traliccio che ancora era montato tra La Rocca e via della Lapide, lasciato li in occasione dei lavori svolti addirittura poco meno di trenta anni fa ( in piena epoca di glorie). La struttura, fatta di tubi innocenti ormai arrugginiti era ridotta ai minimi termini dalle intemperie, questo provocava un rischio enorme per tutti coloro che vi passavano affianco. Inoltre il ponteggio in questione era assai sgradevole per lo sguardo, visto che si mostrava come uno scheletro appoggiato sul muro della Rocca e sul fianco del paese, verso S. Angelo. Da qualche settimana la struttura è stata rimossa, grazie ad un intervento voluto dall’Amministrazione comunale, che ha riportato il fianco di Montecelio ad essere fruibile senza alcun orrore esterno.
La notizia non può che essere presa con gioia dal Comitato e dalla cittadinanza. Un peso sullo stomaco è stato alleggerito e questa è una ottima novità. Tuttavia ci auguriamo che l’amministrazione continui su questa strada e senta sempre più l’esigenza di far cadere i moltissimi scheletri che spesso invadono il nostro territorio.

Comitato Montecelio