Grazie
alla realizzazione del nuovo casello autostradale
sulla provinciale 28 bis, il cui progetto esecutivo
è stato già depositato, la città
di Guidonia Montecelio è destinata a subire
profonde trasformazioni in positivo.
Il nostro comune verrà a trovarsi
infatti al centro della regione Lazio, anzi al centro
dell’Italia, incrociando le grandi direttrici viarie
che la attraversano verticalmente ed orizzontalmente,
l’Autostrada del Sole e l’Autostrada Roma Teramo-L’Aquila.
E’ stata, questa, una grande vittoria
di Guidonia Montecelio e dei comuni viciniori fortemente
voluta dai governi nazionali, regionali, provinciali,
e comunali della Casa delle Libertà.
Tale importante struttura è
destinata ad attrarre grandi investimenti e sarà
compito della nuova amministrazione comunale riuscire
ad individuare e favorire le iniziative migliori.
Abbiamo già tracciato le linee
guida destinate a garantire per Guidonia un futuro
diverso e migliore rispetto a quello che pareva essere
il destino riservatole dai governi di centro sinistra
che per anni la hanno relegata ad una disagiata periferia
di Roma, ristretta tra la megadiscarica dell’Inviolata,
l’Unicem e le cave del travertino.
Il centrodestra ha saputo riscattare
Guidonia individuando e perseguendo delle opzioni
precise dalle quali, è bene chiarirlo, non
sarà più possibile per nessuno tornare
indietro: la sottoscrizione del Protocollo di Intesa
con l’Università degli Studi La Sapienza e
il Ministero della Difesa Aeronautica per l’istituzione
di una facoltà di Ingegneria Aerospaziale a
Guidonia, l’istituzione della Città Termale,
nei termini e confini elaborati dal lavoro svolto
per la Provincia di Roma dall’Arch. Prezioso, l’approvazione
dello statuto della società mista che sarà
chiamata a gestirla, la realizzazione del Casello
Autostradale di cui si è già detto,
l’istituzione dell’Ente Parco per la gestione del
Parco Naturale e Paesaggistico dell’Inviolata, l’avvio
dell’iter per ottenere dalla regione Lazio una concessione
per lo sfruttamento della risorsa termale, insieme
alla creazione di un Centro di Eccellenza per Trapianti
ed alla realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria
Roma-Pescara con la costruzione della nuova stazione
tra Guidonia e Villalba al centro della città
termale, segnano una decisa inversione di rotta rispetto
al passato.
Ambiente
Tutela dell’ambiente non solo amore
per la propria terra, ma opportunità di sviluppo
e occupazione
Un futuro termale e ricettivo per
la nostra città e le ambizioni universitarie
mal si conciliano con la situazione ambientale che
negli anni si è venuta a creare a Guidonia.
E’ su questo versante che l’impegno del centro destra
ad ogni livello è stato più determinante:
l’istituzione dell’Ente Parco Inviolata e la decisione
di chiudere la megadiscarica insieme al bando di gara
per la bonifica della famigerata Chimeco, bomba ecologica
regalataci in Setteville di Guidonia dalla sinistra,
ne sono la prova più evidente e sono provvedimenti
che da soli sarebbero sufficienti a qualificare di
un governo cittadino.
L’Unicem e le cave di travertino
sono realtà che hanno significato tanto per
la nostra comunità: insieme all’aeroporto ed
allo stabilimento Pirelli di Villa Adriana sono pezzi
della nostra storia. Fino a trenta anni addietro hanno
rappresentato l’unica occasione di lavoro per la stragrande
maggioranza delle nostre famiglie.
Oggi non è più così:
gli abitanti di Guidonia si sono quadruplicati e le
maestranze occupate in quelle due industrie si sono
di gran lunga assottigliate; a fronte di ciò
è enormemente cresciuta la “sensibilità
ambientale” divenuta, come è giusto che sia,
patrimonio comune di tutta la nostra gente a prescindere
dalle appartenenze politiche.
E’ ovvio che in tale situazione è
necessario costruire un rapporto diverso tra ente
comune ed industrie che così pesantemente incidono
sull’ambiente, sulla salute dei cittadini e sulla
sicurezza dei lavoratori.
Un rapporto di reciproco rispetto.
Insieme siamo nati ed insieme vogliamo continuare
a crescere, ma Guidonia Montecelio sarà anche
e soprattutto altro; nel prossimo futuro le sinergie
tra aeroporto e campus universitario, grazie anche
al raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Guidonia,
la riempiranno di giovani e di studenti. Gli alberghi,
i centri benessere, le attività culturali e
sportive collegate al Parco Termale consentiranno
ai nostri figli di vivere, crescere, studiare, frequentarsi
e lavorare in una città diversa e migliore
e che non vuole essere insalubre.
La scelta di tutelare e rispettare
l’ambiente e, conseguentemente di valorizzare il territorio
come preziosa risorsa per lo sviluppo della nostra
Città, impone opzioni precise che dovrebbero
trovare il consenso ed il contributo di tutte le forze
politiche e sociali.
Si è detto della scelta termale
e universitaria, così come si è detto
della chiusura della megadiscarica, della bonifica
della Chimeco e dell’istituzione dell’ente parco per
la gestione del patrimonio ambientale ed archeologico
dell’Inviolata.
Per rendere credibile la nuova vocazione
che il centrodestra ha fortemente voluto per Guidonia
Montecelio è però necessario intervenire
con decisione su altri aspetti collaterali, tra in
quali:
- applicazione della normativa per
il superamento delle barriere architettoniche sia
dal punto urbanistico che da quello prettamente edilizio
- manutenzione (viaria ed illuminazione) e pulizia
della città con la creazione di isole ecologiche
- riconoscimento di benefit, anche volumetrici, per
chi realizza immobili tramite l’edilizia biotecnologica
od adotta accorgimenti tecnici per l’utilizzo dell’energia
solare
- predisposizione di normativa in applicazione delle
norme di superamento degli impatti acustici e di illuminazione
- predisposizione di un piano di recupero energetico
proveniente da fonti rinnovabili
Risorsa termale
Con delibera 25/04 il consiglio comunale
di Guidonia Montecelio ha approvato il programma operativo
per la realizzazione del Parco Termale di Guidonia
Montecelio. Qualcuno ha giustamente osservato che,
per la nostra città, si tratta della delibera
più importante dal giorno della fondazione.
Tutelare e salvaguardare la risorsa
termale deve essere sentito dunque come un dovere
preciso della pubblica amministrazione, perché
se è vero che la città termale rappresenta
una scelta definitiva per il futuro della nostra città,
è altrettanto vero che senza la materia prima,
vale a dire l’acqua termale, quel futuro sarà
destinato a rimanere incompiuto.
La risorsa termale va tutelata impedendone
l’inquinamento (ed il comune ha già fatto molto
in questo senso completando il sistema di depurazione
della acque luride) ed impedendone l’uso indiscriminato
e contra legem.
Non potrà più essere
consentito che milioni di metri cubi di acqua sulfurea,
patrimonio da millenni delle comunità che hanno
abitato questi territori, vengano captate e disperse
nell’Aniene ‘per consentire alle cave del travertino
di estrarre sempre più in profondità.
La reimmissione in falda di quelle
acque è possibile, esistono in tal senso progetti
da parte di tecnici dell’Enea, ed una soluzione del
genere, alla quale gli operatori delle industrie estrattive
si dovranno adeguare, eviterà anche i pericolosissimi
ed devastanti effetti collaterali che sono stati registrati
negli ultimi mesi.
Urbanistica, lavori pubblici, e territorio
E’ indispensabile, per poter guardare
al futuro, concludere positivamente tutte le questioni
che sono in attesa di definizione o che hanno oramai
compiuto l’iter previsto dalle normative regionali
e statali, e dunque:
- palazzetto dello sport e palazzo
comunale
- assegnazione delle aree per gli insediamenti artigianali
e industriali (Pip 2) agli assegnatari
- controllo chiusura definitiva della megadiscarica
entro il febbraio 2006
- approvazione di tutti i piani in esecuzione del
PRG, sia residenziali che produttivi (zone C, zone
F, Colle Largo, Piano degli insediamenti Produttivi,
Carcibove ecc)
- approvazione di tutti i piani in variazione non
sostanziale al PRG o derivanti da pronunce giurisdizionali
- approvazione delle opere pubbliche o tecnologiche
in esecuzione o variazione urbanistica (opere pubbliche
correlate al casello, alla stazione ferroviaria, al
parco termale, all’ospedale, all’università,
alla city-unicem ecc.9
- approvazione dei programmi finanziati dallo Stato
a da altri enti superiori
- approvazione dei progetti derivati da programmazione
negoziata in esecuzione di strumenti urbanistici di
tipo alternativo (Prusst, Programmi Integrati di Intervento,
Piani di recupero, Contratti di Quartiere, Patti Territoriali
ecc)
- attuazione della società mista, già
deliberata dal consiglio comunale, per la gestione
del Parco Termale
- attuazione dell’ente di gestione del Parco Naturalistico
ed Archeologico dell’Inviolata, già approvato
dal consiglio comunale
- attivazione dello Sportello Unico per le Attività
Produttive
- recupero dei centri urbani e piani parcheggio
Piano Regolatore delle Qualità
Quando si ha in mente un progetto
ben definito con il quale si siano già tracciate
le grandi linee guida, il nuovo strumento urbanistico
non dovrà far altro che raccoglierne le indicazioni
armonizzandole e vagliandone la compatibilità
con l’esistente.
Qualità e non quantità. E dunque:
- Parco Metropolitano Termale
- Università e Polo Aerospaziale presso il
sedime aeroportuale
- Centro eccellenza per trapianti Parco Regionale
Archeologico dell’Inviolata, Parco di Colle Largo
- CAR e aree produttive
- Riconversione area Buzzi-Unicem
- Piano potenziamento viabilità, parcheggi
urbani e parcheggi per automezzi pesanti
- Valorizzazione centro storico di Montecelio
- Contenimento della crescita urbana e tutela del
verde
- Compatibilità con gli elementi di tutela
ambientale
- Recupero, previo riempimento, delle zone scavate
consentendo la realizzazione di laboratori per la
lavorazione e trasformazione in loco del travertino.
Appare chiaro a tutti che per realizzare
un programma così ambizioso, che vuole far
conoscere Guidonia Montecelio al di fuori dei confini
nazionali, è necessaria una grande forza di
volontà oltre che la collaborazione di tutte
le parti in causa. La presenza di un Direttore Generale,
importante figura di collegamento e raccordo tra classe
politica e dirigenti per il raggiungimento degli obbiettivi
di governo, appare indispensabile.
Recupero della memoria storica, riscoperta delle radici
per l’individuazione di una identità condivisa.
Anziani e Solidarietà
Guidonia Montecelio è una
città nuova, per questo priva di una identità
condivisa. Trasformarla in una città migliore,
valorizzarne le risorse e riscoprire le radici comuni
serve a recuperare l’identità e l’orgoglio
dell’appartenenza ad una comunità che vuole
crescere nel rispetto di se stessa e della propria
storia, caratteristiche indispensabili per raggiungere
gli ambizioni traguardi che ci siamo posti.
Le associazioni culturali, i centri
anziani e soprattutto le scuole, palestre formative
delle future generazioni devono essere in prima linea,
e per questo vanno opportunamente supportate, per
costruire insieme una comunità che, pur nel
rispetto delle diversità, sappia, sui grandi
temi che interessano la collettività, assumere
posizioni condivise.
Identità dunque, ricerca e
riscoperta delle radici comuni ed esercizio della
solidarietà. In un comune grande come Guidonia
Montecelio vivono e convivono, spesso in dignitoso
silenzio, difficoltà e disagi. Compito di una
amministrazione comunale è quello non solo
di favorire e finanziare le associazioni senza scopo
di lucro, i centri anziani e le parrocchie che da
sempre si adoperano per affrontare queste emergenze,
ma anche quello di mettere in campo ogni intervento
diretto, idoneo a venire incontro alle situazioni
più difficili.
Referendum consultivo
Sulle questioni più importanti,
che implicano scelte che non possono essere delegate
solo alla politica, è opportuno rivolgersi
direttamente ai cittadini con referendum monotematici
di chiara comprensione
Circoscrizioni e viabilità
Nella articolazione attuale sono
di scarsa utilità, dotarle di una accettabile
autonomia finanziaria, per la manutenzione delle strade
e della pubblica illuminazione, e diminuirle nel numero
sono consapevolezze oramai acquisite da tutte le forze
politiche.
Sarà necessario individuare
nuove aree per i mercati in Setteville e Villalba
e facilitare il collegamento delle circoscrizioni
con il comune implementando il servizio di trasporto
urbano e prevedendo, sulla falsariga di quanto già
fatto dalla regione Lazio, una tessera gratuita per
l’utilizzo del trasporto pubblico per gli anziani.
L’arrivo del casello autostradale
è destinato a stravolgere in positivo la viabilità
interna e quella verso la Tiburtina, la Nomentana,
l’A24 e l’A1; sarà completata la Via Longarina
tra Via Roma, Via Trento e Via La Marmora e realizzata
la Via dell’Inviolata, dalla 28 bis alla Palombarese
Personale
Anche qui il centrodestra ha dimostrato
una sensibilità diversa rispetto al centrosinistra,
assumendo e regolarizzando, primo comune in Italia,
i lavoratori socialmente utili.
Entro il 2007 peraltro buona parte
del personale più esperto andrà in pensione:
è urgente dunque bandire per tempo i concorsi
necessari per ricoprire i posti che si renderanno
vacanti e per adeguare il personale alle effettive
esigenze della più grande città della
provincia di Roma.
Un ruolo di particolare significato
e valore assume la gestione e valorizzazione delle
risorse umane operanti nel contesto amministrativo
A tale scopo bisogna favorire al
massimo il processo di riforma della pubblica amministrazione
attraverso la valorizzazione dei dirigenti e responsabili
dei settori, la pianificazione del ruolo strategico
dell’ente comunale, l’analisi dell’organizzazione
esistente, la riprogettazione dell’organizzazione
interna, la politica della valorizzazione delle risorse
umane, la valorizzazione dei responsabili e un intervento
di psicologia del lavoro per migliorare le relazioni.
Discorso a parte merita il Corpo
dei Vigili Urbani: il primo biglietto da visita di
un Comune è costituito proprio dalla Polizia
Municipale. Dovrà essere approvato il nuovo
regolamento, come già deliberato dal Consiglio
Comunale, e dovrà essere nominato un nuovo
qualificato dirigente.
* * *
Queste poche cartelle non hanno l’ambizione,
né era quello lo scopo, di esaurire tutti gli
aspetti che saranno affrontati nella prossima legislatura.
Rappresentano piuttosto la sintesi di un ragionamento
che abbiamo iniziato con i cittadini da qualche anno.
E di strada da allora ne è stata percorsa parecchia.
Abbiamo scommesso su un futuro diverso
per Guidonia Montecelio, abbiamo scelto di viverci
e lavorarci perché consideravamo un tradimento
abbandonare la nostra terra, abbiamo lottato e sognato
raccogliendo il testimone da chi prima di noi aveva
individuato la strada maestra. Ora molti nostri progetti,
che parevano velleitari, paiono condivisi anche dal
centrosinistra: ma è bene non fidarsi di chi
ha votato contro il casello autostradale, il campus
universitario, il centro di eccellenza per trapianti,
la chiusura della megadiscarica, il parco termale,
la costituzione dell’ente per la gestione del parco
dell’Inviolata, è bene non fidarsi di chi sulle
scelte vitali per la propria città, prende
ordini dal proprio partito e non dalla propria comunità.
Noi chiediamo il consenso per completare
quello che abbiamo iniziato a fare con la consapevolezza
che la vittoria del centrosinistra renderebbe definitivamente
irrealizzabile il riscatto della nostra città.
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