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VEDI LA PAGINA DI VITTORIO MESSA RELATIVA ALLE ELEZIONI COMUNALI 2009


VITTORIO MESSA

Vittorio Messa, nato a Guidonia Montecelio dove vive e svolge la professione di Avvocato Cassazionista

Coniugato con tre figli

Fondatore del Periodico “Iniziativa Area Metropolitana”
Fondatore dell’Associazione Culturale “Iniziativa Sociale A. Bonvicini”

Consigliere Comunale del Comune di Guidonia dal 1985 Parlamentare Deputato della Repubblica da tre legislature eletto nel 1994 con oltre 38.000 voti, nel 1996 con oltre 39.000 voti e nel 2001 con oltre 44.000 voti

Attualmente membro della Commissione Giustizia dellaCamera dei Deputati

Primo firmatario tra l’altro delle proposte di legge per l’Istituzione del Tribunale di Tivoli, del Giudice di pace a Guidonia Montecelio e della Provincia di Guidoni-Mentana-Tivoli

Programma elettorale
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Grazie alla realizzazione del nuovo casello autostradale sulla provinciale 28 bis, il cui progetto esecutivo è stato già depositato, la città di Guidonia Montecelio è destinata a subire profonde trasformazioni in positivo.

Il nostro comune verrà a trovarsi infatti al centro della regione Lazio, anzi al centro dell’Italia, incrociando le grandi direttrici viarie che la attraversano verticalmente ed orizzontalmente, l’Autostrada del Sole e l’Autostrada Roma Teramo-L’Aquila.

E’ stata, questa, una grande vittoria di Guidonia Montecelio e dei comuni viciniori fortemente voluta dai governi nazionali, regionali, provinciali, e comunali della Casa delle Libertà.

Tale importante struttura è destinata ad attrarre grandi investimenti e sarà compito della nuova amministrazione comunale riuscire ad individuare e favorire le iniziative migliori.

Abbiamo già tracciato le linee guida destinate a garantire per Guidonia un futuro diverso e migliore rispetto a quello che pareva essere il destino riservatole dai governi di centro sinistra che per anni la hanno relegata ad una disagiata periferia di Roma, ristretta tra la megadiscarica dell’Inviolata, l’Unicem e le cave del travertino.

Il centrodestra ha saputo riscattare Guidonia individuando e perseguendo delle opzioni precise dalle quali, è bene chiarirlo, non sarà più possibile per nessuno tornare indietro: la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con l’Università degli Studi La Sapienza e il Ministero della Difesa Aeronautica per l’istituzione di una facoltà di Ingegneria Aerospaziale a Guidonia, l’istituzione della Città Termale, nei termini e confini elaborati dal lavoro svolto per la Provincia di Roma dall’Arch. Prezioso, l’approvazione dello statuto della società mista che sarà chiamata a gestirla, la realizzazione del Casello Autostradale di cui si è già detto, l’istituzione dell’Ente Parco per la gestione del Parco Naturale e Paesaggistico dell’Inviolata, l’avvio dell’iter per ottenere dalla regione Lazio una concessione per lo sfruttamento della risorsa termale, insieme alla creazione di un Centro di Eccellenza per Trapianti ed alla realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Pescara con la costruzione della nuova stazione tra Guidonia e Villalba al centro della città termale, segnano una decisa inversione di rotta rispetto al passato.


Ambiente

Tutela dell’ambiente non solo amore per la propria terra, ma opportunità di sviluppo e occupazione

Un futuro termale e ricettivo per la nostra città e le ambizioni universitarie mal si conciliano con la situazione ambientale che negli anni si è venuta a creare a Guidonia. E’ su questo versante che l’impegno del centro destra ad ogni livello è stato più determinante: l’istituzione dell’Ente Parco Inviolata e la decisione di chiudere la megadiscarica insieme al bando di gara per la bonifica della famigerata Chimeco, bomba ecologica regalataci in Setteville di Guidonia dalla sinistra, ne sono la prova più evidente e sono provvedimenti che da soli sarebbero sufficienti a qualificare di un governo cittadino.

L’Unicem e le cave di travertino sono realtà che hanno significato tanto per la nostra comunità: insieme all’aeroporto ed allo stabilimento Pirelli di Villa Adriana sono pezzi della nostra storia. Fino a trenta anni addietro hanno rappresentato l’unica occasione di lavoro per la stragrande maggioranza delle nostre famiglie.

Oggi non è più così: gli abitanti di Guidonia si sono quadruplicati e le maestranze occupate in quelle due industrie si sono di gran lunga assottigliate; a fronte di ciò è enormemente cresciuta la “sensibilità ambientale” divenuta, come è giusto che sia, patrimonio comune di tutta la nostra gente a prescindere dalle appartenenze politiche.

E’ ovvio che in tale situazione è necessario costruire un rapporto diverso tra ente comune ed industrie che così pesantemente incidono sull’ambiente, sulla salute dei cittadini e sulla sicurezza dei lavoratori.

Un rapporto di reciproco rispetto. Insieme siamo nati ed insieme vogliamo continuare a crescere, ma Guidonia Montecelio sarà anche e soprattutto altro; nel prossimo futuro le sinergie tra aeroporto e campus universitario, grazie anche al raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Guidonia, la riempiranno di giovani e di studenti. Gli alberghi, i centri benessere, le attività culturali e sportive collegate al Parco Termale consentiranno ai nostri figli di vivere, crescere, studiare, frequentarsi e lavorare in una città diversa e migliore e che non vuole essere insalubre.

La scelta di tutelare e rispettare l’ambiente e, conseguentemente di valorizzare il territorio come preziosa risorsa per lo sviluppo della nostra Città, impone opzioni precise che dovrebbero trovare il consenso ed il contributo di tutte le forze politiche e sociali.

Si è detto della scelta termale e universitaria, così come si è detto della chiusura della megadiscarica, della bonifica della Chimeco e dell’istituzione dell’ente parco per la gestione del patrimonio ambientale ed archeologico dell’Inviolata.

Per rendere credibile la nuova vocazione che il centrodestra ha fortemente voluto per Guidonia Montecelio è però necessario intervenire con decisione su altri aspetti collaterali, tra in quali:

- applicazione della normativa per il superamento delle barriere architettoniche sia dal punto urbanistico che da quello prettamente edilizio
- manutenzione (viaria ed illuminazione) e pulizia della città con la creazione di isole ecologiche
- riconoscimento di benefit, anche volumetrici, per chi realizza immobili tramite l’edilizia biotecnologica od adotta accorgimenti tecnici per l’utilizzo dell’energia solare
- predisposizione di normativa in applicazione delle norme di superamento degli impatti acustici e di illuminazione
- predisposizione di un piano di recupero energetico proveniente da fonti rinnovabili


Risorsa termale

Con delibera 25/04 il consiglio comunale di Guidonia Montecelio ha approvato il programma operativo per la realizzazione del Parco Termale di Guidonia Montecelio. Qualcuno ha giustamente osservato che, per la nostra città, si tratta della delibera più importante dal giorno della fondazione.

Tutelare e salvaguardare la risorsa termale deve essere sentito dunque come un dovere preciso della pubblica amministrazione, perché se è vero che la città termale rappresenta una scelta definitiva per il futuro della nostra città, è altrettanto vero che senza la materia prima, vale a dire l’acqua termale, quel futuro sarà destinato a rimanere incompiuto.

La risorsa termale va tutelata impedendone l’inquinamento (ed il comune ha già fatto molto in questo senso completando il sistema di depurazione della acque luride) ed impedendone l’uso indiscriminato e contra legem.

Non potrà più essere consentito che milioni di metri cubi di acqua sulfurea, patrimonio da millenni delle comunità che hanno abitato questi territori, vengano captate e disperse nell’Aniene ‘per consentire alle cave del travertino di estrarre sempre più in profondità.

La reimmissione in falda di quelle acque è possibile, esistono in tal senso progetti da parte di tecnici dell’Enea, ed una soluzione del genere, alla quale gli operatori delle industrie estrattive si dovranno adeguare, eviterà anche i pericolosissimi ed devastanti effetti collaterali che sono stati registrati negli ultimi mesi.


Urbanistica, lavori pubblici, e territorio

E’ indispensabile, per poter guardare al futuro, concludere positivamente tutte le questioni che sono in attesa di definizione o che hanno oramai compiuto l’iter previsto dalle normative regionali e statali, e dunque:

- palazzetto dello sport e palazzo comunale
- assegnazione delle aree per gli insediamenti artigianali e industriali (Pip 2) agli assegnatari
- controllo chiusura definitiva della megadiscarica entro il febbraio 2006
- approvazione di tutti i piani in esecuzione del PRG, sia residenziali che produttivi (zone C, zone F, Colle Largo, Piano degli insediamenti Produttivi, Carcibove ecc)
- approvazione di tutti i piani in variazione non sostanziale al PRG o derivanti da pronunce giurisdizionali
- approvazione delle opere pubbliche o tecnologiche in esecuzione o variazione urbanistica (opere pubbliche correlate al casello, alla stazione ferroviaria, al parco termale, all’ospedale, all’università, alla city-unicem ecc.9
- approvazione dei programmi finanziati dallo Stato a da altri enti superiori
- approvazione dei progetti derivati da programmazione negoziata in esecuzione di strumenti urbanistici di tipo alternativo (Prusst, Programmi Integrati di Intervento, Piani di recupero, Contratti di Quartiere, Patti Territoriali ecc)
- attuazione della società mista, già deliberata dal consiglio comunale, per la gestione del Parco Termale
- attuazione dell’ente di gestione del Parco Naturalistico ed Archeologico dell’Inviolata, già approvato dal consiglio comunale
- attivazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive
- recupero dei centri urbani e piani parcheggio


Piano Regolatore delle Qualità

Quando si ha in mente un progetto ben definito con il quale si siano già tracciate le grandi linee guida, il nuovo strumento urbanistico non dovrà far altro che raccoglierne le indicazioni armonizzandole e vagliandone la compatibilità con l’esistente.
Qualità e non quantità. E dunque:
- Parco Metropolitano Termale
- Università e Polo Aerospaziale presso il sedime aeroportuale
- Centro eccellenza per trapianti Parco Regionale Archeologico dell’Inviolata, Parco di Colle Largo
- CAR e aree produttive
- Riconversione area Buzzi-Unicem
- Piano potenziamento viabilità, parcheggi urbani e parcheggi per automezzi pesanti
- Valorizzazione centro storico di Montecelio
- Contenimento della crescita urbana e tutela del verde
- Compatibilità con gli elementi di tutela ambientale
- Recupero, previo riempimento, delle zone scavate consentendo la realizzazione di laboratori per la lavorazione e trasformazione in loco del travertino.

Appare chiaro a tutti che per realizzare un programma così ambizioso, che vuole far conoscere Guidonia Montecelio al di fuori dei confini nazionali, è necessaria una grande forza di volontà oltre che la collaborazione di tutte le parti in causa. La presenza di un Direttore Generale, importante figura di collegamento e raccordo tra classe politica e dirigenti per il raggiungimento degli obbiettivi di governo, appare indispensabile.


Recupero della memoria storica, riscoperta delle radici per l’individuazione di una identità condivisa. Anziani e Solidarietà

Guidonia Montecelio è una città nuova, per questo priva di una identità condivisa. Trasformarla in una città migliore, valorizzarne le risorse e riscoprire le radici comuni serve a recuperare l’identità e l’orgoglio dell’appartenenza ad una comunità che vuole crescere nel rispetto di se stessa e della propria storia, caratteristiche indispensabili per raggiungere gli ambizioni traguardi che ci siamo posti.

Le associazioni culturali, i centri anziani e soprattutto le scuole, palestre formative delle future generazioni devono essere in prima linea, e per questo vanno opportunamente supportate, per costruire insieme una comunità che, pur nel rispetto delle diversità, sappia, sui grandi temi che interessano la collettività, assumere posizioni condivise.

Identità dunque, ricerca e riscoperta delle radici comuni ed esercizio della solidarietà. In un comune grande come Guidonia Montecelio vivono e convivono, spesso in dignitoso silenzio, difficoltà e disagi. Compito di una amministrazione comunale è quello non solo di favorire e finanziare le associazioni senza scopo di lucro, i centri anziani e le parrocchie che da sempre si adoperano per affrontare queste emergenze, ma anche quello di mettere in campo ogni intervento diretto, idoneo a venire incontro alle situazioni più difficili.


Referendum consultivo

Sulle questioni più importanti, che implicano scelte che non possono essere delegate solo alla politica, è opportuno rivolgersi direttamente ai cittadini con referendum monotematici di chiara comprensione

Circoscrizioni e viabilità

Nella articolazione attuale sono di scarsa utilità, dotarle di una accettabile autonomia finanziaria, per la manutenzione delle strade e della pubblica illuminazione, e diminuirle nel numero sono consapevolezze oramai acquisite da tutte le forze politiche.

Sarà necessario individuare nuove aree per i mercati in Setteville e Villalba e facilitare il collegamento delle circoscrizioni con il comune implementando il servizio di trasporto urbano e prevedendo, sulla falsariga di quanto già fatto dalla regione Lazio, una tessera gratuita per l’utilizzo del trasporto pubblico per gli anziani.

L’arrivo del casello autostradale è destinato a stravolgere in positivo la viabilità interna e quella verso la Tiburtina, la Nomentana, l’A24 e l’A1; sarà completata la Via Longarina tra Via Roma, Via Trento e Via La Marmora e realizzata la Via dell’Inviolata, dalla 28 bis alla Palombarese


Personale

Anche qui il centrodestra ha dimostrato una sensibilità diversa rispetto al centrosinistra, assumendo e regolarizzando, primo comune in Italia, i lavoratori socialmente utili.

Entro il 2007 peraltro buona parte del personale più esperto andrà in pensione: è urgente dunque bandire per tempo i concorsi necessari per ricoprire i posti che si renderanno vacanti e per adeguare il personale alle effettive esigenze della più grande città della provincia di Roma.

Un ruolo di particolare significato e valore assume la gestione e valorizzazione delle risorse umane operanti nel contesto amministrativo

A tale scopo bisogna favorire al massimo il processo di riforma della pubblica amministrazione attraverso la valorizzazione dei dirigenti e responsabili dei settori, la pianificazione del ruolo strategico dell’ente comunale, l’analisi dell’organizzazione esistente, la riprogettazione dell’organizzazione interna, la politica della valorizzazione delle risorse umane, la valorizzazione dei responsabili e un intervento di psicologia del lavoro per migliorare le relazioni.

Discorso a parte merita il Corpo dei Vigili Urbani: il primo biglietto da visita di un Comune è costituito proprio dalla Polizia Municipale. Dovrà essere approvato il nuovo regolamento, come già deliberato dal Consiglio Comunale, e dovrà essere nominato un nuovo qualificato dirigente.

* * *

Queste poche cartelle non hanno l’ambizione, né era quello lo scopo, di esaurire tutti gli aspetti che saranno affrontati nella prossima legislatura. Rappresentano piuttosto la sintesi di un ragionamento che abbiamo iniziato con i cittadini da qualche anno. E di strada da allora ne è stata percorsa parecchia.

Abbiamo scommesso su un futuro diverso per Guidonia Montecelio, abbiamo scelto di viverci e lavorarci perché consideravamo un tradimento abbandonare la nostra terra, abbiamo lottato e sognato raccogliendo il testimone da chi prima di noi aveva individuato la strada maestra. Ora molti nostri progetti, che parevano velleitari, paiono condivisi anche dal centrosinistra: ma è bene non fidarsi di chi ha votato contro il casello autostradale, il campus universitario, il centro di eccellenza per trapianti, la chiusura della megadiscarica, il parco termale, la costituzione dell’ente per la gestione del parco dell’Inviolata, è bene non fidarsi di chi sulle scelte vitali per la propria città, prende ordini dal proprio partito e non dalla propria comunità.

Noi chiediamo il consenso per completare quello che abbiamo iniziato a fare con la consapevolezza che la vittoria del centrosinistra renderebbe definitivamente irrealizzabile il riscatto della nostra città.

   
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