Fonte: Est Area - Cittadini & Salute
Un intervento destinato a cambiare la mobilità del quadrante nei prossimi anni, reso possibile grazie ad una sinergia tra amministrazioni comunali, quelle di Tivoli e Guidonia Montecelio, senza mai guardare al colore politico dei sindaci. Otto anni d’impegno congiunto, riassumibile in una sola parola: programmazione straordinaria del territorio. Il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis (Pdl), commenta così l’avvio dei lavori dello snodo di Ponte Lucano, un iter cominciato nel 2002 quando ero assessore ai Lavori Pubblici del comune di Guidonia Montecelio e i sindaci si chiamavano Stefano Sassano e Marco Vincenzi; negli anni – aggiunge Rubeis – fondamentale è diventato il rapporto con la Provincia di Roma, ente che ha avuto il merito di coordinare al meglio l’operato dei comuni e di reperire risorse straordinarie. Il progetto in sé prevede svincoli, nuove rotatorie tra la Tiburtina e la Maremmana inferiore, ma non è fine a stesso, si inserisce infatti in un sistema più ampio di interventi per la mobilità dell’area che include l’avvio, a metà febbraio, dei lavori per il raddoppio della ferrovia sulla tratta Guidonia-Lunghezza, con realizzazione della Stazione di Colle Fiorito, l’allargamento a quattro corsie della ex statale Tiburtina fino a Settecamini, lo ripeto – conclude il sindaco – sono interventi frutto della collaborazione tra amministrazioni, compresa quella capitolina, perché solo così si riesce a dare risposte ai cittadini.
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