Zaratti: "Parte il comitato di monitoraggio dell'Aniene. Coniugherà protezione e valorizzazione del fiume".
“Abbiamo messo in campo tutte le procedure per avviare il Comitato di monitoraggio per il fiume Aniene che avrà sia il compito di vigilare sullo stato di salute delle acque dell’Aniene sia quello di contribuire, attraverso specifici progetti, alla valorizzazione e riqualificazione ambientale del fiume. Si tratta di un’iniziativa nata nel contesto delle azioni di tutela e gestione delle risorse idriche regionali con le quali abbiamo affrontato il delicato argomento dei prelievi dalla sorgente del Pertuso e della loro compatibilità ambientale. - afferma Filiberto Zaratti, assessore regionale all’Ambiente ed esponente di Sinistra Ecologia e Libertà - In particolare, anche grazie alla costituzione di un’apposita commissione tecnica, abbiamo voluto garantire la partecipazione e il consenso degli Enti locali, delle Aree Naturali Protette e delle Associazioni Ambientaliste circa le scelte da adottare in merito all’opera di derivazione potabile del Pertuso, di importanza cruciale per l’approvvigionamento idrico dei Colli Albani”.
“Con l’approvazione della DGR 386/09, abbiamo stabilito solidi criteri per una razionale utilizzazione della sorgente, fissando i limiti di prelievo potabile e programmando la realizzazione di un sistema di monitoraggio della sorgente e dei corpi idrici del bacino dell’Aniene e grazie a un importante accordo con ENEL si è proceduto a ridurre il prelievo idroelettrico dalla sorgente del Pertuso, dal fiume Aniene e dal torrente Simbrivio, al fine di rispettare i valori di Deflusso Minimo Vitale dei corsi d’acqua, per preservarne il valore ambientale e assicurare contemporaneamente l’acqua per la zona dei Castelli romani”. Conclude Zaratti.
Sergio Ferraris
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