Fonte: Est Area - Cittadini & Salute
Rubeis: Unica via per chiudere la discarica
I tecnici della Regione Lazio, hanno chiuso i lavori della conferenza dei servizi dando parere positivo alla richiesta di Colari (il Consorzio laziale rifiuti) di realizzare un impianto di Tmb a Guidonia Montecelio, località Inviolata, già sito della discarica. Venerdì scorso, durante la seduta conclusiva, hanno acquisito i pareri favorevoli di Arpa, Asl Rmg, ufficio urbanistica e tutela del suolo della Regione, urbanistica del Comune di Guidonia Montecelio.
Il Colari, colosso nel settore dello smaltimento dei rifiuti che fa capo a Manlio Cerroni, realizzerà la struttura nell’area già identificata dalla Regione con decreto commissariale numero 87 del 2007.
Gli unici interventi utili a chiudere la discarica - dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis – sono d’ imporre la raccolta differenziata spinta a tutti i comuni dell’Ato, di costruire un impianto per separare meccanicamente la percentuale di porta a porta che sfugge al controllo domestico. Credo nell’obiettivo di fermare la crescita della “montagna della vergogna” (così è chiamata l’Inviolata) ma ora aspetto le reazioni degli ambientalisti.
Contestualmente alla chiusura della conferenza dei servizi - aggiunge Rubeis - c’è stata la firma di una convenzione che impegna Regione, Comune di Guidonia Montecelio e Colari a seguire parametri certi nella realizzazione prima, e gestione poi, dell’impianto stesso.
Nel documento, si legge, Colari si impegna all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nella realizzazione dell’impianto. Ad azzerare l’impatto ambientale del complesso rispetto all’habitat che lo ospiterà (un’area prossima al Parco archeologico dell’Inviolata). A costituire con il Comune un organismo di controllo e vigilanza sulle attività di smaltimento, del quale faranno parte <esperti ingegneri ambientali e tecnici di settore, nella misura di quattro, due nominati dall’Ente, tra cui il presidente con voto prevalente, due dal consorzio.
Rispetto al progetto iniziale, Colari, ha fatto un passo indietro sulla discarica di servizio (tanto contestata dagli ambientalisti) sostituendola con una struttura coperta, dotata di porte antirumore e di un sistema d’areazione. La convenzione prevede anche tempi certi di realizzazione, due anni dall’apertura dei cantieri: pena, per il consorzio, una penale di 4mila euro da corrispondersi al Comune per ogni giorno di ritardo. Il documento, impone inoltre agli Enti del bacino, per il 2012, il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata nel rispetto dei parametri provinciali, in caso contrario, le tariffe subiranno una maggiorazione secondo parametri in via di definizione in Regione.
Il Comune di Guidonia Montecelio, godrà inoltre di un aggio vantaggioso per la presenza dell’impianto, come lo smaltimento gratuito dell’umido derivante dal porta a porta, un abbattimento ulteriore dei costi del 20% sull’inerte.
La raccolta differenziata è stata avviata nel novembre scorso nei due quartieri pilota di Setteville Nord e Marco Simone, oggi tocca punte del 70%. Il sindaco, entro la fine del 2010, intendere il servizio nell’intero comune con un investimento già previsto in bilancio di 8 milioni di euro. L’impianto - rassicura il sindaco rivolgendosi ai cittadini - è “pulito”, non brucia, ci consentirà gradualmente di chiudere la discarica, disponendo dei rifiuti differenziati da immettere sul mercato del riciclo con grande vantaggio economico per l’Ente.
Nella convenzione - conclude Rubeis - Colari ha accolto anche la richiesta del Comune di prevedere un ridimensionamento della capacità di smaltimento, 90/100mila tonnellate al posto delle 190mila iniziali.
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