Si è appena concluso il progetto "Non cadere nella rete", realizzato dal MO.D.A.V.I. Onlus e finanziato del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (legge 7 dicembre 2000, n. 383, art. 12, comma 3, lettera f).
L’iniziativa, nata con lo scopo di contrastare il dilagante fenomeno della pedofilia on-line, ha preso avvio nel dicembre scorso e si è concretizzata con la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione condotta anche nelle scuole dove sono stati organizzati incontri con genitori, psicologi, tecnici del web e rappresentanti del Mo.d.a.v.i. Onlus.
Inoltre, per colmare il divario esistente tra le conoscenze tecnologiche di bambini e adolescenti rispetto a quelle dei genitori, spesso più lacunose, e' stato allestito il sito www.stopallapedofiliaonline.org.
Uno degli obiettivi del progetto è stato infatti guidare e informare gli adulti sul delicato processo di accompagnamento dei minori nell’accesso al mondo virtuale, spesso contrassegnato da insidie e pericoli di tipo pedo-pornografico.
Al fine di monitorare l’andamento del progetto sono stati raccolti dei questionari di cui si darà conto nel corso di una conferenza stampa il 12 marzo nella Biblioteca Guglielmo Marconi di Roma.
"La battaglia contro la pedofilia – ha dichiarato il presidente nazionale del MO.D.A.V.I. Onlus, Irma Casula – necessita che genitori, insegnanti ed educatori, combattano fianco a fianco; con ‘Non cadere nella rete’, oltre a sostenere un utilizzo responsabile degli strumenti multimediali, abbiamo voluto promuovere questa cultura della partecipazione a garanzia di una maggiore tutela nei confronti dei minori”.
Alla conferenza stampa, presieduta da Irma CASULA, presidente nazionale del MODAVI Onlus, parteciperanno esponenti delle istituzioni, associazioni di categoria ed esperti del settore.
Saranno presenti inoltre: Raffaella Sampietro, Vice presidente del Mo.d.a.v.i. Onlus e Silvia Stocchi, psicologa.
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