Fonte: Est Area - Cittadini & Salute
Nonostante il maltempo, sono stati in molti a partecipare alla manifestazione sindacale che si è tenuta venerdì 23 aprile di fronte dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.
Tra la folla i rappresentanti della Cisl e Ugl, gli operatori sanitari delle strutture ospedaliere del distretto Roma G. Mancanza di posti letto, carenza di personale e strutture ospedaliere inadeguate per un distretto come la Asl RmG comprendente 86 comuni e con 500mila utenze, sono alcune delle problematiche più urgenti denunciate dai manifestanti.
“La ristrutturazione del San Giovanni Evangelista, per quanto ci riguarda è fallita. il Dea di secondo livello non ha raggiunto la vera e propria completezza ma è stato aperto soltanto per un terzo - spiega Dimitri Cecchinelli, rappresentante Cisl - Il piano che doveva essere dedicato al Dea, inoltre, ha grossi problemi in quanto ci sono riversate altre unità operative. Secondo noi doveva essere fatta una programmazione antecedente e la ristrutturazione doveva seguire un iter.
Gravi problemi riguardano il personale presente all’interno delle unità operativa - continua Cecchinelli - Oltre alla grossa cronica mancanza di infermieri, infatti, sono sparite completamente le figure intermedie. Non c’è più personale ausiliario, Otar e Oss. L’assenza di queste figure vengono sopperite dall’unica unità presente nel reparto che è l’infermiere, ma questo toglie assistenza al paziente, l’errore clinico aumenta a livello esponenziale e questo porta gravi disagi e danni sull’utenza.
Inoltre, ci sono i lavoratori delle imprese di pulizia che da più di un mese non percepiscono lo stipendio a causa del problema dovuto al budget regionale, e nel frattempo ancora attendiamo l’apertura di un eliporto. Qui all’imbrunire non può atterrare nessun elicottero perché in questi anni passati non si è riuscito a trovare una locazione e quattro luci per dare segnalazioni visiva notturna. Tutto quello che si muove è su ruota e attendiamo un’emodinamica da cinque anni”.
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