Fonte: Est Area - Cittadini & Salute
 Nessun costo aggiuntivo, né l’obbligo di dover tornare a rivolgersi alle pompe funebri per trasportare le bare dal deposito cimiteriale al loculo tornato nel frattempo disponibile.
Lo dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis, che ieri ha stabilito anche che sia la cooperativa delegata ai servizi cimiteriali a svolgere tali mansioni, pregando il dirigente ai Lavori pubblici, settore dal quale la gestione del camposanto dipende, di formalizzare questa sua direttiva in un ordine di servizio.
Le puntualizzazioni di Rubeis si sono state necessarie dopo che il “caso” era montato nel palazzo, a seguito delle denunce di alcuni cittadini. In particolare di una signora. Ancora provata da due mesi di lutto, da un dolore vivo per la scomparsa del genitore, e dopo aver pagato profumatamente per il funerale, la donna è stata indirizzata dagli uffici all’agenzia funebre, dove richiedere un secondo intervento del carro per il trasporto della salma dal deposito alla tomba; un mezzo per coprire un percorso di 25 metri, con un costo aggiuntivo di 200 euro a carico dell’utente. Un paradosso, Rubeis dice anche di trovarsi di fronte una situazione “esilarante nella sua tragicità”.
Da verifiche, sarebbero una trentina le bare “accantonate” in attesa di una collocazione, per una decina di esse, assicurano a questo punto gli addetti, i loculi torneranno disponibili nei prossimi giorni, senza aggravi economici per le famiglie. Per il sindaco, il cimitero resta un sorvegliato speciale nel caso del “doppio conto” sulle tumulazioni, ma anche nella sua gestione generale, troppo spesso causa di veementi proteste.
È di un mese fa la denuncia di un cittadino che aveva perso il padre, e che rivolgendosi ai medesimi uffici, nel giorno di chiusura al pubblico, si era sentito rispondere, torni domani. E ancora, tutte quelle lamentele “sull’obbligo” presunto per le famiglie di rivolgersi a certe ditte per eseguire lavori di manutenzione e sistemazione sulle tombe dei propri cari. Non è ammissibile neanche la ipotesi di un cartello operante all’interno del camposanto, aggiunge Rubeis su questa faccenda pretendo chiarezza, ho chiesto una relazione agli uffici, la leggerò e poi deciderò il dà farsi.
Il sindaco, si dice oramai convinto della necessità, non più rinviabile, di costruire una nuova struttura per mettere fine a disservizi che rischiano di diventare già domani vere e proprie criticità.
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