Fonte: Est Area - Cittadini & Salute
Rubeis: Controlli straordinari per evitare degenerazioni
Il sindaco Eligio Rubeis, appreso il contenuto della segnalazione scritta arrivata oggi sulla sua scrivania, ha deciso di intervenire e con urgenza, predisponendo servizi di controllo straordinari.
Preoccupato che la situazione degeneri in atteggiamenti di intolleranza o ancora in seri problemi di ordine pubblico. I residenti italiani di via Catania, quartiere di Villalba, dove la comunità romena risiede più numerosa, giurano di non volerne fare una guerra tra etnie, ma chiariscono che così non possono continuare, prigionieri in casa loro, ostaggio delle auto dei clienti del market romeno e dell’agenzia di cambio, ma soprattutto dei camion che a ciclo continuo effettuano operazioni di carico e scarico delle merci.
I mezzi parcheggiati perfino sugli stalli dei disabili, sui marciapiedi, davanti ai passi carrabili, impediscono il passaggio perfino ai pedoni. La temperatura è alta in via Catania, dove i residenti italiani si ritengono le vittime di comportamenti incivili, spesso - denunciano - di vere e proprie aggressioni verbali. Qualche volta - raccontano - la lite è anche finita in rissa.
Nel maggio dello scorso anno si sfiorò addirittura la tragedia quando un 25enne rumeno invitato a rimuovere il suo Suv dal marciapiede reagì a colpi di mazza da baseball e dovettero intervenire le forze dell’ordine. Due anni fa, gli esposti, le denunce verbali alla Polizia municipale, agli uffici circoscrizionali, non hanno prodotto effetti, come disattesa resta l’ordinanza del 2008 firmata dal capo dei vigili per rimettere ordine nella strada della discordia. Il senso unico di marcia in via Catania, nel tratto che va da via Bari e Corso Italia, avrebbe scoraggiato il transito in una strada già stretta e senza stalli - giurano i residenti - come la segnaletica di divieto di sosta sul lato destro, pure prevista nell’atto, avrebbe potuto funzionare da deterrente se accompagnata da controlli più volte richiesti.
Lo stallo per disabili nei pressi del civico 2, doveva invece essere spostato di qualche metro, evitando che auto e camion in sosta selvaggia finissero per ostruire l’uscita dai garages. Come con maggiori controlli e sanzioni adeguate si sarebbe evitato il parcheggio abusivo perenne nell’altro stallo delimitato dalle strisce gialle, creato davanti al civico 6 per consentire ai diversamente abili un più facile accesso alla struttura sanitaria che lì ha sede. Degli effetti di quella ordinanza s’è persa traccia, come del primo esposto presentato ai piani alti del Palazzo l’11 marzo del 2008.
La temperatura è alta in via Catania, da curare in primo luogo con controlli straordinari di vigili e forze di polizia, ma anche adottando il dettato dell’ordinanza del 2008, dopo un nuovo, indispensabile sopralluogo fissato per martedì mattina al quale il primo cittadino intende partecipare personalmente.
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