Il Pittore Cornicolano premiato all'ambasciata Sudafricana
Angelo Pasquarelli è un neofita della pittura pop art. Un’arte anonima che nasce nella società dei consumi della seconda metà dello scorso millennio. È un’arte di massa, prodotta in serie ed è anonima perché esprime la massa che di per sé non ha un volto. Questo suo essere ignota permette ai più di immedesimarsi con essa. La passione per questa corrente pittorica nasce nel pittore e fotografo tiburtino, al ritorno da un viaggio fatto a Berlino, a visitare le opere dei grandi maestri del settore come Andy Warhol e Roy Lichtenstein che insieme agli altri, hanno fatto del colore, del bianco e nero, dei fumetti, del collage, della fotografia, del video e del cinema gli strumenti inequivocabili di questa tendenza. L’idea del pittore tiburtino, è stata poi di raffigurare personaggi di fama internazionale e personalità che della loro storia di vita ne hanno fatto un esempio per tutti. Due nomi tra pochi: Nelson Mandela - premio Nobel per la pace nel 1993 - e Sua santità - il 14esimo Dalai Lama. E a tutte queste rappresentanze l’iniziativa di recapitare le opere direttamente ai soggetti ritratti. E così martedì 15 giugno sarà ricevuto e premiato a Roma, all’Ambasciata sudafricana da un delegato del Nobel Nelson Mandela che recapiterà il quadro all’interessato. Inoltre sabato 19 giugno dalle ore 19 al Chico Café (piazza Cuba 7 a Roma), ci sarà il vernissage delle sue creazioni nella mostra intitolata “Angelo Pasquarelli Paintings”.
Isa Pistoia DentroMagazine
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