Il progetto non convince tutti gli esercenti. Ma il problema principale resta quello dei parcheggi.
Inizierà dalla rotatoria di piazza Baracca, all’incrocio con via dell’Unione e proseguirà lungo il tratto di via Roma che arriva fino a piazza Maurizio Simone, proprio di fronte all’aeroporto militare Barbieri. Parliamo dell’isola pedonale che non c’è ma che ci sarà e che prevede la chiusura al traffico del corso cittadino. L’elaborazione del progetto di pedonalizzazione della strada centrale di Guidonia è stato affidato dagli assessorati alle attività economiche e all’urbanistica lo scorso maggio all’architetto Andrea Brunetti che dovrà stilare uno studio di fattibilità. La volontà sottesa al progetto del Comune è quella di rilanciare le attività commerciali presenti sulla via. Notevoli i cambiamenti che l’isola pedonale porterà: si prevede l’istituzione di soste a pagamento, la riqualificazione dell’arredo urbano ed una nuova concezione della viabilità. Prime reazioni dei commercianti che affacciano su via Roma. Da una parte c’è chi resta scettico pur avanzando giuste richieste, come Fabrizio Vitali, il tabaccaio non crede che “con l’isola pedonale si potrà risvegliare il commercio di via Roma!” prima, ci tiene a precisare, “occorrerebbe porre in essere strumenti per rendere il centro di Guidonia più vivibile”. Dall’altra parte chi è più ben disposto ad abbracciare l'ipotesi isola”, ponendo comunque qualche condizione. “Commercialmente afferma, Giuliano Lombardozzi di Milory potrebbe essere una cosa molto interessante e funzionale, quello che spaventa tutti però è che compaia la non possibilità di realizzare un parcheggio che risulta fondamentale per poter far funzionare le attività commerciali di zona”. Quello dei parcheggi, infatti, è un problema molto sentito non solo dai commercianti ma anche dai residenti, vista anche la notevole pioggia di multe che in questi mesi si sono praticamente moltiplicate in mancanza di posti auto. Possibilista ma con riserve anche Simonetta di Brum’s: “Se è garantito il decoro per la città, sono d’accordo a questo tipo d’intervento”.
Fonte DentroMagazine
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