Quando il corpo e la voce sono ali per volare… Laboratorio teatrale destinato agli adolescenti residenti nel territorio di Guidonia Montecelio

GLI OBIETTIVI
Il proprio corpo che si muove sulla musica e diventa uno strumento espressivo. La propria voce che “cresce” e diventa un modo diverso di “esserci”.E infine una storia da inventare , un personaggio a cui dare vita sulla scena insieme agli altri, un bellissimo gioco che diventa spettacolo Un laboratorio teatrale è in realtà un “gioco con delle regole”, un gioco in cui si prova ad “essere un altro”senza mai perdere di vista il gruppo. Sono due quindi gli obiettivi di questo lavoro:
1) Liberare, favorire e guidare l’ immaginazione e la creatività di ognuno, qualità che spesso giacciono nascoste e inesplorate. Inoltre, essere creativi significa anche essere liberi, autonomi. Una maggiore “libertà” acquisita si ripercuote spesso positivamente anche nel proprio percorso di individui, in termini di crescita emotiva, autostima e integrazione sociale.
2) Imparare a lavorare insieme, a condividere un percorso creativo rispettando le proprie peculiarità e quelle dell’ Altro. Il laboratorio diventa così un “viaggio”, in cui, oltre ad alcune competenze tecnico-artistiche, si acquisisce un nuovo modo di comunicare con gli altri.
GLI STRUMENTI
Il nostro lavoro si articolerà nei seguenti versanti:
A) EDUCAZIONE DELLA VOCE uso del diaframma e dei vari risuonatori; esercizi di dizione e articolazione; esercizi di emissione della voce. Grazie a questi esercizi gli allievi raggiungono la consapevolezza dei loro mezzi vocali e gli strumenti per educare e migliorare la propria voce. Una corretta respirazione diaframmatica è inoltre un mezzo fondamentale per migliorare qualsiasi attività psicomotoria. La dizione e l’ articolazione insegnano invece a parlare in modo fluido, chiaro e armonioso; sarà dato un particolare rilievo alla “lettura a impronta”, che consiste nel leggere a voce piena dei brani che non siano stati letti precedentemente.
B) IMPROVVISAZIONE Questa tecnica, derivata dalla dottrina di K. Stanislavskij, favorisce l’immedesimazione all’interno del lavoro dell’attore professionista; applicata ad allievi non professionisti, sviluppa le capacità espressive, la fantasia e la comunicazione. Si lavorerà su due tipi di improvvisazione: 1) improvvisazione muta : Questo esercizio è centrato sul singolo, e consiste nell’improvvisare una reazione ad un determinato stato d’ animo o situazione. 2) improvvisazione parlata : questo esercizio, più avanzato, consiste invece nell’improvvisare un dialogo a partire da una situazione stabilita in precedenza.
C) MOVIMENTO Si darà ampio spazio al movimento sulla musica, iniziando con dei semplici esercizi di stretching atti a familiarizzare con il proprio corpo e la propria respirazione. Successivamente si approfondirà l’improvvisazione guidata sulla musica, che nasce da un misto di tecniche di teatro danza e di danza terapia.
D) IL PERSONAGGIO Gli allievi applicheranno le tecniche acquisite allo studio di dialoghi e monologhi tratti da testi teatrali classici e contemporanei. Verranno inoltre incoraggiati a cercare dei brani a scelta, tratti da testi letterari o da sceneggiature cinematografiche: questo è un metodo interessante per scoprire i loro interessi e la loro “sensibilità teatrale”.
VERSO IL SAGGIO SPETTACOLO FINALE Il laboratorio terminerà con l’allestimento di un saggio spettacolo finale. Il testo verrà scelto e riadattato dal docente secondo le esigenze e le caratteristiche del gruppo.
I TEMPI E I LUOGHI
Il laboratorio si svolgerà presso la Sala della Cultura del Comune di Guidonia il martedì e il venerdì dalle 16 alle 19 dal 18 gennaio 2011 fino alla rappresentazione dello spettacolo, alla fine di giugno. Le due repliche dello spettacolo finale si terranno in uno spazio adeguato all’ interno del territorio. LA PARTECIPAZIONE AL LABORATORIO TEATRALE E’ COMPLETAMENTE GRATUITA. Per informazioni 0651957440 o:3355389554 (PAOLA SCOTTO DI TELLA) scenacorsara@libero.it
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