La proposta del consigliere Morelli del PDL di cancellare dal nome della città il borgo medievale di Montecelio non piace a nessuno. Eppure il nome è stato già estromesso in varie circostanze.
Montecelio è di troppo. Quando la penna diventa pesante e scrivere è una fatica, l’abbreviazione è subito pronta. “Guidonia Montecelio” è il nome ufficiale di un Comune, un nome lungo, che viene abbreviato in mille modi: Guidonia M, Guidonia M.C. – credendo in un ipotetico Monte Celio, o semplicemente Guidonia. Per tagliare la testa al toro è arrivata, durante l’ultimo consiglio comunale del 30 marzo, la proposta: cancellare “Montecelio”, così si fa prima a scrivere e si risparmierebbe del tempo prezioso. “Mi dispiace si sia scatenata questa bagarre – ha detto Alberto Morelli, consigliere Pdl, l’autore della proposta – si tratta di un’iniziativa esclusivamente personale. Ho pronta da tempo la mozione da presentare in Consiglio. Forse prima o poi lo farò. Ma sia chiaro che io amo Montecelio. È solo una questione di praticità”. I compagni di partito però non lo seguono: “Quella di Morelli sarà stata una semplice battuta. Il nome del Comune è Guidonia Montecelio, e così deve rimanere. Anzi, dobbiamo puntare sulla sua valorizzazione”, ha detto Marco Bertucci, capogruppo PDL. “Sarebbe una mancanza di rispetto verso tutti i cittadini di Guidonia che è nata nel 1937. Montecelio esisteva già X secoli prima di Cristo – ha aggiunto Emanuele di Silvio dell’Idv. Della stessa idea anche il capogruppo del Pd, Simone Guglielmo, che da parte sua invita anche il sindaco a fare una riflessione. In una lettera al primo cittadino, il consigliere Angelo Ciccotti(Pd), gli ha chiesto di intervenire affinché non ci si dimentichi del nome ufficiale del Comune, soprattutto in circostanze istituzionali. Ciccotti nella nota ricorda quando “Montecelio” è stato estromesso sulle divise della polizia municipale – poi corrette, quando, nella seduta del consiglio comunale straordinario per i 150 anni dell’unità d’Italia, lo stesso sindaco ha ripetuto questo errore e infine quando, in occasione dell’inaugurazione della nuova rotatoria di via Casal Bianco, “Montecelio” manca addirittura sulla scritta della pietra inaugurale.
(M.M.)
Fonte DentroMagazine
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