A Montecelio presso piazza Bruno Buozzi abbattuti due pini dichiarati malati e pericolanti … ma la strage di alberi riguarda tutto il territorio comunale.
Nella mattina di venerdì 10 giugno, presso piazza Bruno Buozzi a Montecelio, l’amministrazione comunale, nell’ambito della preannunciata operazione di potatura degli alberi, ha avuto l’ennesima idea scellerata di abbattere due pini dichiarati malati e pericolanti.
Che la nostra amministrazione non amasse gli alberi si era già capito: a febbraio il taglio dei pini di Colleverde, la rimozione delle bellissime piante nella nuova piazza di San Giovanni a Montecelio e adesso l’abbattimento di questi ultimi due. Il taglio degli alberi riguarda anche Collefiorito (20 pini) e Villanova con più di 15 pini tagliati presso Via Cattaneo.
Al di là dell’ importanza delle piante – senza di esse non avverrebbe la fotosintesi clorofilliana che trasforma l'anidride carbonica in ossigeno – Montecelio sta diventando un vero “solarium naturale” dove è possibile prendere una bella tintarella, con spazi all’ombra sempre più limitati. Lo sanno bene i cittadini del Paese che prima, nelle calde giornate d’estate, potevano trovare sollievo nelle panchine riparate dal sole.
Alla luce degli ultimi avvenimenti, il Faro Montecelio chiede immediatamente la piantumazione di piante di adeguate dimensioni al posto di quelle così barbaramente eliminate in piazza Bruno Buozzi, e di nuove piante in sostituzione di quelle appassite in piazza San Giovanni.
Il problema dell’abbattimento degli alberi non va affatto sottovalutato, in uno studio sulla valutazione della qualità dell’aria nel Comune di Guidonia Montecelio, pubblicato nel luglio 2006 a cura dell’Assessorato alle Politiche della Tutela Ambientale della Provincia di Roma, è stato stimato che nel nostro territorio - che ospita circa 80.000 abitanti - ci sarebbero appena 26 ettari di superfici boscate (anno 2000), con un decremento di quasi 86 ettari rispetto al 1990, quindi circa il 70% in meno in dieci anni.
Il Faro Montecelio
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