Quaranta mila euro tolti ai servizi sociali per la festa della Befana? L’opposizione si oppone, la maggioranza si spacca e il sindaco è costretto a ritirare il punto
Rita Salomone (PD):"Destiniamo questi 40mila euro all’Assistenza Educativa e Culturale (AEC) a supporto degli alunni portatori di handicap"
Consiglio comunale del 4 novembre: l’amministrazione voleva togliere 40mila euro dalle casse dei Servizi Sociali per organizzare una festa della Befana per il 2012 da ben 70mila euro. "E’ una cosa gravissima–ha tuonato dalle file dell’opposizione Rita Salomone (PD) – Nel nostro territorio ci sono circa 200 alunni diversamente abili. Nelle previsioni di bilancio triennale le ore di assistenza a loro dedicate nelle scuole, a causa delle casse quasi vuote, sono state decurtate, ad oggi, del 30%. Le famiglie saranno costrette a rinunciare a mandare il proprio figlio a scuola perché non è assistito? Non c’è più in questo paese il diritto allo studio e all’educazione? Come si può pensare di togliere ai servizi sociali vitali 40mila euro per destinarli ad una festa che dispone già di un budget di 30mila euro? Ho presentato – continua la consigliera - un ordine del giorno, firmato da tutto il PD, Api, UDC e IDV per far destinare questi 40mila euro all’assistenza educativa e culturale a supporto degli alunni portatori di handicap. Sono lieta, siamo tutti lieti, che anche nelle file della maggioranza alcuni consiglieri abbiano condiviso le nostre posizioni – dimostrando di fatto anche una rottura interna nelle file del PDL - che alla fine hanno portato il sindaco a cancellare il punto".
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