Le forze politiche Idv, Sel, Verdi Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista osservano che la Villa di Adriano, patrimonio dell’umanità, è in questo momento sottoposta a un doppio attacco che potrebbe compromettere la sua integrità e la sua valorizzazione: la futura lottizzazione “Nathan” e la proposta di discarica a Corcolle.
Dopo settimane di proteste contro l’apertura della discarica di Corcolle che minaccia la salute dei cittadini e la bellezza dei luoghi limitrofi, tra i quali la Villa di Adriano patrimonio dell’umanità, il consiglio comunale di Tivoli sarà chiamato a deliberare il prossimo 6 dicembre sulla approvazione definitiva della lottizzazione che da anni minaccia la Villa di Adriano con la costruzione di circa 180.000 metri cubi di cemento a ridosso dell’area archeologica.
Le forze del centro sinistra, Idv, Sel, Verdi Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista: si dichiarano contrarie alla lottizzazione “Comprensorio di Ponte Lucano” (ex Nathan) e chiedono ai consiglieri comunali di opposizione di non votare la deliberazione proposta per non compromettere l’ambiente che circonda la Villa patrimonio dell’Unesco; inoltre, visto che il TAR dovrà rispondere sulla lottizzazione “Nathan” il 15 gennaio 2012, non ravvisano l’urgenza di deliberare prima di tale data e propongono di convocare il consiglio comunale dopo la sentenza dell’organo amministrativo regionale affinché tutti i consiglieri possano prendere atto e avere contezza di tale sentenza prima di esprimersi su un fatto così rilevante.
I Idv, Sel, Verdi Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista intendono denunciare pubblicamente che tali decisioni, importanti e fondamentali per il corretto sviluppo e la salvaguardia ambientale e culturale del territorio, vanno assunte da una maggioranza politica che si assume la responsabilità della decisione e non, come purtroppo abbiamo già assistito in altre occasioni (vedi delibere su Vendita di ASA e Acque Albule spa), da maggioranze variabili che si formano più come comitati di scopo che come aggregazioni politiche in quanto vedono votare insieme consiglieri comunali che appartengono sia alla maggioranza che all’opposizione. Questa anomalia sarebbe quindi ripetuta e da considerarsi come consuetudine che offende tutto il corpo elettorale e minaccia la base e la regola fondamentale del confronto democratico.
Le forze politiche del centrosinistra invitano l’amministrazione comunale a ripudiare la logica di utilizzare il consumo del territorio per colmare le sofferenze economiche e finanziarie dell’Ente. Non è con la politica degli eventuali oneri di urbanizzazione derivanti da lottizzazioni ormai inutili se non addirittura, come in questo caso, dannose che risolvono questi problemi.
Infine Idv, Ecologisti e Reti Civiche, Verdi Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista, ribadiscono la loro contrarietà a questa aggressione paesaggistica mettendo in campo una serie di iniziative:
Abbiamo già scritto, insieme ai nostri rappresentanti regionali, una mozione che chiederà l’esproprio delle aree interessate per adibirle a verde pubblico e a servizi culturali e di promozione del territorio affinché si passi a “consumare” culturalmente e turisticamente l’area interessata dalla lottizzazione e confinante con una delle zone archeologiche più belle al mondo; inoltre si intende coinvolgere anche il parlamento europeo, attraverso una interrogazione che informi l’Europa sul pericolo che corre la Villa di Adriano. Chiederemo, attraverso una interrogazione presentata dall’Italia dei Valori, ai parlamentari europei di esprimersi sulla protezione di un bene archeologico e paesaggistico che non è solo patrimonio della nostra città ma dell’intera umanità.
Comunicato stampa delle forze politiche Idv, Sel, Verdi Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista di Tivoli
| 
Copyright montecelio.net - Ideato e Realizzato da Nello
Graziani