A Guidonia Montecelio troppo poca la sensibilità politica. Fino all'ultimo in forse i fondi per le pari opportunità. Le quote rosa? Una sola donna in giunta
Sarà presentato domani pomeriggio alle 16, presso la Sala Consiliare di via Baden Powel, il programma 2012 dei progetti approvati dalla Consulta delle Pari Opportunità di Guidonia Montecelio. Occasione, questa, anche per premiare la vincitrice del concorso “Guidonia città di bandiere” e soprattutto per fare il punto sulla condizione al “femminile” nella Città dell’Aria.
<Questa amministrazione – sostiene Rita Salomone, consigliera del PD e vice presidente della Consulta – presta veramente poca attenzione alle questioni legate alle Pari Opportunità e alle donne. Abbiamo dovuto lottare molto per ottenere 12mila euro per poter realizzare delle iniziative>. <Le donne – continua Salomone - , ancora e soprattutto oggi, vivono in condizioni disagiate: sono penalizzate nel lavoro, sia nell’inserimento che nel reinserimento, penalizzate nell’avanzamento di carriera e nella giusta valutazione economica del lavoro che svolgono. In questo Comune, poi, mancano le strutture necessarie e i servizi a sostegno della genitorialità>.
<Siamo seriamente preoccupate della condizione femminile in questo che è il terzo comune del Lazio – aggiunge la vice presidente – Dobbiamo sempre lottare, tanto, per ottenere solo delle briciole che sembrano spesso delle “concessioni appena tollerate”>.
In merito alla rappresentanza politica al femminile nell’amministrazione guidata dal sindaco, Eligio Rubeis, ci sarebbe veramente poco da rallegrarsi:<C’è solo una donna in giunta e due consigliere>, continua con rammarico Rita Salomone che ribadisce poi l’importanza delle rappresentanti del “sesso debole” in politica.
<Le donne – conclude la consigliera – vivono ancora tra mille e spesso insormontabili difficoltà. Pensiamo ad esempio alle violenze subite quotidianamente. Noi a Guidonia abbiamo una grande risorsa che è il Centro antiviolenza “Le Lune”. Va sostenuto e valorizzato>.
Rita Salomone
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