Salta il Consiglio Comunale sulla “Questione Morale”. Sindaco e maggioranza disertano l’Aula. Il PD: “Il Sindaco scappa. Venga a riferire sulla questione morale e sui temi importanti per la città: urbanistica, impianto di rifiuti, servizi, lavoro e sviluppo”.
E’ saltato il consiglio comunale straordinario di lunedì 13 marzo dove si sarebbe dovuto discutere della “questione morale”. Riassumiamo il corso degli eventi.
1. In più occasioni il Sindaco lancia in aula accuse di “gravi irregolarità” commesse dalle precedenti amministrazioni.
2. Il PD chiede un consiglio comunale straordinario e sfida il Sindaco a riferire compiutamente, nella sede opportuna, fatti e responsabilità oggetto delle sue ripetute e generiche allusioni.
3. Il centrodestra viene scosso da un articolo, pubblicato da stampa “amica”, che accusa pesantemente il duo “Bertucci & Sassano” di controllare il 70% degli appalti.
4. Nel consiglio comunale del 7 marzo il centrodestra presenta una mozione (sindaco primo firmatario) per stigmatizzare il modo in cui l’articolo accusa pesantemente il capogruppo Bertucci ed il presidente del consiglio comunale Sassano. Il centrodestra si divide sulla mozione: Rubeis, anziché ottenere l’effetto di ricompattare il suo gruppo, si trova a subire la diserzione al voto di una parte della maggioranza. La posizione del PD è netta: “Il Sindaco prenda atto di non avere più la maggioranza e ne tragga le conseguenze: si dimetta”.
5. Si ottiene un nuovo consiglio straordinario per discutere della “questione morale” e per avere finalmente dal Sindaco “trasparenza” sulle sue accuse di iregolarità delle precedenti amministrazione.
Quello del 13 marzo, appunto, che Rubeis diserta. Quanto tempo occorrerà ancora, prima che il Sindaco trovi il coraggio di fare chiarezza? E non solo sulla questione morale. Per il PD ci sono altri temi vitali su cui sfidare il centrodestra e per cui sono inammissibili altre deroghe: urbanistica, impianto di rifiuti, servizi, lavoro e sviluppo. L’immobilismo e la paralisi dell’ormai disfatta maggioranza hanno messo in crisi Guidonia, la sua vivibilità e l’economia. Le costanti contraddizioni interne dell’attuale amministrazione sono un peso insopportabile che paralizza ogni azione di governo.
Di questo il Sindaco venga al più presto a rendere conto all’Aula e alla Città.
Il Segretario del PD di Guidonia Montecelio Antonello Polidori
|