In una nota il sindaco Rubeis definisce i referendum popolari per il ripristino della viabilità a doppio senso su viale Roma nel centro cittadino e in via Garibaldi a Villanova inammissibili.
<Ci chiediamo – commentano dal gruppo consiliare del Partito Democratico e da tutto il PD – se il sindaco si renda conto che sulla questione dei referendum popolari, normati dallo statuto del Comune, il suo compito sia solo quello di “indirli” una volta raccolte 3000 firme in 90 giorni (ne sono state raccolte quasi 2000 e manca ancora un mese per la consegna), e non quello di decidere sulla loro ammissibilità. Questo compito spetta, infatti, ad una commissione convocata ad hoc. Si tratta – aggiungono dal PD - dell’ennesimo delirio di onnipotenza di un sindaco che ancora una volta dimostra di non ascoltare le voci dei suoi cittadini che legittimamente decidono di usare gli strumenti di democrazia diretta a loro disposizione. Il PD continua ad appoggiare la lodevole iniziativa promossa dal capogruppo IDV, Emanuele di Silvio, e sposata dalle altre forze di opposizione, UDC e API>.
<Il sindaco – commenta il capogruppo del PD, Domenico De Vincenzi – deve imparare a rispettare le più semplici regole della democrazia e della politica che si fondano sul consenso popolare e sul rispetto delle regole>.
<E’ una cosa gravissima – aggiunge la consigliera PD, Rita Salomone – che il primo cittadino si arroghi “competenze” che non gli spettano, e che ancora una volta sia sordo al grido di allarme e alla richieste di aiuto dei suoi cittadini>.
Domenico De Vincenzi Rita Salomone
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