La coalizione “Tivoli Città Aperta” ha presentato oggiAggiungi un appuntamento per oggi in Consiglio Comunale tramite il suo portavoce Federico Colia le 800 firme raccolte per una delibera popolare di consiglio comunale relativamente all'attivazione della raccolta differenziata.
Quello che la coalizione e i cittadini, che hanno firmato la delibera popolare, chiedono è di avviare immediatamente il piano di raccolta “porta a porta” approvato dal Commissario Prefettizio nella primavera del 2010 e presentato alla Provincia di Roma per ottenere un finanziamento di 1,5 milioni di euro.
Tra le richieste dei cittadini ci sono quelle di realizzare un impianto di compostaggio e di gestione anaerobica, la realizzazione di isole ecologiche, incentivare il compostaggio domestico, avviare la raccolta dell’umido per le "grandi utenze"(mense scolastiche, ristoranti, pizzerie, ospedali, ecc.), l’ installazione di distributori “alla spina”, il sostegno a gruppi di acquisto equo-solidali e di commercializzazione di prodotti a chilometro zero, l’ individuazione di una, o più, cooperative a carattere sociale per favorire il “mercato dei riuso” di beni durevoli ancora in buono stato, il lancio di una campagna di educazione ambientale per accrescere la sensibilità della cittadinanza alla raccolta differenziata dei rifiuti e il ripristino del sistema premiante per la raccolta differenziata presso le isole ecologiche.
Vogliamo, conclude la coalizione Tivoli Città Aperta, che il Sindaco prenda atto della grande partecipazione popolare di questa raccolta firme, che ribadisce la volontà di un no netto alla sbandierata e sconclusionata raccolta multi materiale attivata dal Comune e che al più presto veda la città di Tivoli incamminarsi sulla strada della corretta gestione dei rifiuti.
Coalizione Tivoli Città Aperta
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