Giovedì 20 Luglio ore 21.00 Pinetina di Guidonia “ Esta Estate”
Regia Stefano Sandri Adattamento teatrale Fausto Costantini con Nino Castelnuovo ,Lorenza Guerrieri, Milo Vallone, Simona Corigliano, Lorenzo Alessandri, Maria Cristina di Nicola, Domenico Albergo
Considerazioni:nella Commedia di Terenzio “ La Suocera” c’è una straordinaria novità: il punto di arrivo di tutto il teatro moderno, fare commedia è ricerca difficile e sofferta. Dopo Plauto la scena torna ad essere il luogo dove si rappresentano i destini dell’uomo, lo scorrere della vita in mezzo ai casi comuni di uomini comuni. Il mondo di Terenzio è un mondo nuovo, in ascesa, le cui tensioni vitali sono straripanti di energia, all’inizio di un’epoca di conquiste e progresso.Con il suo poeta Terenzio, Roma dimostra l’eterna capacità di penetrare a fondo il valore della civiltà ellenica. Nella sua modernità Terenzio affida a due donne Sostrata ( la suocera) e Bacchide ( la cortigiana) il compito di proclamare la rivoluzione culturale con il senso indomito di libertà. Con le loro scelte anticonformiste esse riescono a portare avanti nuove istanze ed a modificare la realtà in cui vivono. Affidando alle donne questo compito, Terenzio ancora una volta ribadisce che proprio chi vive ai margini della società o chi ne è sostanzialmente escluso trova la disperata forza di rinnovamento morale che è capace di correggere gli errori più gravi e le abitudini solidificate.
Personaggi: - Panfilo (marito di Filomena, figlio di Lachete e Sostrata) - Lachete (padre di Panfilo, marito di Sostrata, suocero di Filomena) - Sostrata (madre di Panfilo, moglie di Lachete, suocera di Filomena) - Filomena (moglie di Panfilo, figlia di Fidippo e Mirrina) - Fidippo (padre di Filomena, marito di Mirrina, suocero di Panfilo) - Mirrina (madre di Filomena, moglie di Fidippo, suocera di Panfilo) - Parmenone (servo di Panfilo e Lachete) - Bacchide (cortigiana)
Riassunto: Panfilo sposa Filomena, che tempo prima senza sapere chi fosse aveva violentato quando era ancora ragazza. Durante la colluttazione, le aveva strappato un anello, facendone poi dono alla sua vecchia amante Bacchide. Dopo il matrimonio, Panfilo parte per Imbro con il servo Parmenone, senza aver toccato la moglie. Ma poiché la ragazza è incinta, sua madre Mirrina per non far sapere niente a Sostrata la porta nella casa paterna, fingendo che sia malata. Il suocero Lachete incolpa la moglie dell'accaduto, accusandola di non andare d'accordo con la nuora. Fidippo fa lo stesso accusando la moglie Mirrina di non volere dare la figlia a Panfilo. Intanto Panfilo fa ritorno dal viaggio e sentendo del trasferimento, si reca a casa di Fidippo dove scopre il parto, ma su richiesta di Mirrina non ne fa parola con nessuno. E tuttavia non vuole riprendersi la moglie in casa. Lachete non sospettando niente e dopo aver scoperto il parto e credendo che il bambino fosse di Panfilo, incolpa il figlio di essere ancora innamorato di Bacchide e per questo di aver fatto scappare la moglie di casa. Perciò si reca con Fidippo da Bacchide, che cerca di discolparsi. Infine Bacchide costretta da Lachete e Fidippo si reca da Mirrina per confermare la sua innocenza. È in questo momento che Mirrina riconosce l'anello di sua figlia al dito della cortigiana, e dopo vari chiarimenti e spiegazioni, Panfilo riprende in casa sia la moglie sia il figlio naturale.
|