L'amministratore unico Bruno Ferraro ribadisce i criteri di trasparenza che caratterizzano la politica dell'istituto di formazione professionale: "Non si capisce se i sindacati chiedono di non assumere più e se vogliono interferire in scelte organizzative di esclusiva competenza della Società"

"Ho letto il comunicato con cui le organizzazioni sindacali annunciano una giornata di sciopero adducendo fatti non veri e pretese esulanti dal corretto rapporto con la Società da me amministrata. Mi sembra di tornare ad una forma di sindacalismo retrograda, ancorata a schemi ormai superati e non suscettibili di riproposizione". E' quanto ha dichiarato l'amministratore unico di Tivoli Forma Srl prof. Bruno Ferraro, già presidente del Tribunale di Tivoli, mettendo in evidenza i principi di trasparenza che caratterizzane le scelte e le attività dell'istituto di formazione professionale di Tivoli.

"Nell'incontro avuto lunedì 3 dicembre - ha dichiarato Ferraro - sono state date informazioni sulle ragioni dei ritardati pagamenti, dovute al ritardato incasso degli importi dovuti alla società dagli Enti finanziatori dei progetti formativi. Di atteggiamento di chiusura non è a parlarsi - ha aggiunto - a meno che non si pretenda di interferire in scelte organizzative di esclusiva competenza della Società. Le organizzazioni sindacali ignorano, o fingono di ignorare, che Tivoli Forma è una società con una propria personalità giuridica e, di conseguenza, titolare di diritti ed obblighi per i quali il Comune, socio unico, non direttamente risponde: di qui il necessario ricorso ad istituti di credito per disciplinare le anticipazioni quando necessario. Infine - ha concluso l'amministratore unico - non mi è dato capire leggendo il comunicato dei sindacati se protestano chiedendo il blocco delle assunzioni o contrastando il medesimo".

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