Tra disservizi, insolvenze, ritardato pagamenti degli stipendi, mancato rispetto del capitolato d’appalto, sbarca oggi in Giunta l’ipotesi di rescissione e risoluzione del contratto con Aimeri.
Il gruppo del Pd: “Sono anni che sollecitiamo l’amministrazione Rubeis a mettere fine ad un contratto a dir poco “imbarazzante” e lesivo degli interessi collettivi”
Con rammarico si può dire che alla fine “tutti i nodi vengono al pettine”. Il caso Aimeri sta esplodendo in tutta la sua portata così come previsto dal Pd in anni di battaglie a suon di comunicati, interrogazioni e forti discussioni in Consiglio. “Da anni ormai il partito democratico ha messo in evidenza la necessità di mettere fine a questo appalto – commenta così le recenti notizie da palazzo Guidoni il capogruppo dei democratici Domenico De Vincenzi – Era ora che l’amministrazione provvedesse ad interrompere i rapporti con Aimeri. Dopo l’atto di indirizzo in giunta subito a lavoro per un nuovo bando”.
“Apprendiamo dalla stampa – prosegue la consigliera Rita Salomone – che il sindaco Rubeis, sollecitato dall’assessore Di Palma, ha deciso di mettere mano, con eccessivo ritardo, a questa pesante situazione che vede 80 famiglie attualmente senza stipendio a causa dei ritardi di Aimeri, per non parlare poi di disservizi, insolvenze, mancato rispetto del capitolato d’appalto da parte di Aimeri che noi denunciamo in tutte le sedi possibili ormai da anni”.
Il Gruppo del PD
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