"Oggi dai giornali abbiamo appreso la notizia e l’entità dei fatti, relativi alla “ banda di bulli, cricca multietnica proveniente da Casape”, che per anni ha terrorizzato i propri coetanei. Siamo vicini alle famiglie e preoccupati per il buon nome del paese. La nostra amministrazione ha fatto e sta facendo molto per favorire l'integrazione dei giovani, ma, stiamo anche valutando di costituirci parte civile", lo dichiara in una nota il sindaco di Casape Luigino Testi.
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