Due settimane or sono, avevamo denunciato l’ennesima lentezza e l’abnorme spreco di denaro pubblico fin qui occorso per la realizzazione della Piscina in Via Monginevro a Colleverde, ma pensavamo, a voler essere ottimisti, di essere arrivati quasi alla fine di questo lungo calvario e che, magari, diventasse realtà la tanto più volte annunciata apertura di questa struttura ai cittadini di Colleverde, da parte dell’amministrazione comunale.
Ma come in ogni giallo che si rispetti c’e sempre l’ultimo brivido che, nel caso di specie, fa veramente rabbrividire!
Avevamo concluso il nostro precedente comunicato con queste parole “la superficialità dei Dirigenti pubblici è, in questi casi, aggravata dal fatto che gestiscono risorse della Comunità ,la quale in questo momento ha estremo bisogno di essere sostenuta economicamente e non danneggiata”.
Evidentemente il pregiudizio subito dalla collettività era ancora parziale, dovendosi oggi prendere atto della nuova e pesantissima determina del 15/04/2013, sfornata dal Dirigente Ing. Umberto Ferrucci in collaborazione con il RUP, Geom. Piero Petrini, per il ripristino dei danneggiamenti e furti avvenuti all’impianto elettrico della piscina, per ulteriori - reggetevi forte - Euro 189.169,46.
Ci domandiamo come sia possibile che vi siano stati danneggiamenti e furti (per una somma, peraltro, di così elevata portata)?
Se ciò è accaduto, allora l’opera è stata irresponsabilmente lasciata incustodita!
Si deve concludere, quindi, che vi sia stata quantomeno una negligenza da parte di amministratori e responsabili che hanno seguito questa opera pubblica.
Diciamo BASTA ad ulteriori SPRECHI di denaro pubblico!
Siano tutti coloro che avevano responsabilità dell’opera a risponderne personalmente, professionalmente e patrimonialmente.
Se si ha il senso delle istituzioni ed il senso del dovere, che l’esercizio delle relative funzioni implica, occorrerà andare fin in fondo alla vicenda, facendo pagare di tasca propria chi non ha usato la diligenza del buon padre di famiglia, pur essendo preposto alla vigilanza e salvaguardia dei lavori in corso d’opera.
Certamente non devono risponderne – come sempre accade - i cittadini, già vessati continuamente da pesanti tasse da pagare.
Chiediamo con forza al Sindaco Rubeis , che questo conto salato venga PAGATO da chi all’interno dell’amministrazione non ha vigilato; costituisca una commissione al fine di accertare di chi erano i compiti e le responsabilità di prendere in custodia un’opera finita e consegnata già dal 07/12/2012 e lasciata incustodita per mesi nonostante la stessa fosse dotata di impianto di allarme.
Quanto altro tempo devono attendere i cittadini di Colleverde ? Quanta altra pazienza devono avere nel vedere altro denaro pubblico sprecato per un’opera già terminata?
In questo modo non si amministra il denaro pubblico; a Lei Sindaco chiediamo che chi ha sbagliato paghi , facendo un passo indietro ed evitando che lo stesso possa reiterare gli errori sempre a spese del cittadino contribuente.
Lista Civica "Il Faro" Guidonia Montecelio
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