Le associazioni di Guidonia Montecelio e Fonte Nuova vincono il ricorso al TAR del Lazio, promosso a settembre scorso in seguito all'ennesimo atto di forza compiuto dalla Regione Lazio per autorizzare la coltivazione della discarica dell'Inviolata di Guidonia.
Vinto dalle associazioni locali di Guidonia e Fonte Nuova il ricorso al TAR del Lazio, promosso a settembre scorso in seguito all'ennesimo atto di forza compiuto dalla Regione Lazio per autorizzare la coltivazione della discarica dell'Inviolata di Guidonia.
Gli atti regionali emessi in seguito all'AIA del 2009 sono stati giudicati illegittimi, come tutti gli atti conseguenti compresa l'assurda Ordinanza firmata, nell'agosto scorso, dal vicepresidente regionale Smeriglio.Le associazioni locali ed i cittadini hanno vinto il ricorso al TAR del Lazio avente per oggetto la palese illegittimità degli atti regionali autorizzativi del sesto invaso della discarica dell'Inviolata e dei successivi abbancamenti.
Regione Lazio ed Eco Italia '87 sono state condannate a pagare le spese processuali.
Si ringraziano VAS (Verdi Ambiente e Società), l'avvocato Valentina Stefutti e tutti i cittadini che hanno creduto in questo ricorso, finanziandolo con supporto economico personale, supplendo con ciò ad una precisa responsabilità che sarebbe spettata all'Amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, la quale non ha voluto vedere le palesi illegittimità. Il Comune di Fonte Nuova ha invece appoggiato il ricorso delle associazioni.
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CRA di Guidonia e Fonte Nuova
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