"In architettura, e soprattutto in urbanistica, si parla sempre più di resilienza: una parola, presa a prestito dall’ingegneria, che indica la capacità di un materiale di resistere a forze impulsive. Una città resiliente è, quindi, una città in grado di reagire agli eventi esterni, per ripristinare il proprio equilibrio interno - dichiara Domenico De Vincenzi, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra -. Ecco, vorrei che Guidonia Montecelio cominciasse a essere resiliente: in grado, cioè, di sviluppare risposte innovative a bisogni sociali, economici, ambientali. Reti pubblico-private, aggregazioni, mondo associativo: tutto questo va lasciato libero di sprigionare il proprio potenziale inclusivo, sotto l'attenta regia della prossima Amministrazione comunale. Questo, affinché il senso di appartenenza alla città renda la stessa più attrezzata: capace, come un ecosistema, di modificarsi alle trasformazioni. La rigenerazione non tratta solo gli edifici, ma anche le strade e gli spazi pubblici fino a oggi anonimi. Insiste non tanto sul demolire, quanto sul lavorare su ciò che c’è già, sulle dotazioni infrastrutturali e le reti naturali, al fine di portarle alla luce e valorizzarle. E, soprattutto, la rigenerazione non è calata dall’alto: prevede il coinvolgimento attivo della collettività nella sua definizione. Certo, con processi decisionali chiari - conclude De Vincenzi - ma nei quali tutti, proprio tutti gli interessati possano fare sentire la loro voce".
Ufficio stampa Domenico De Vincenzi
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