Giorni di angoscia e ribrezzo per gli abitanti di Montecelio, borgo storico del Comune di Guidonia. Da qualche mese molti cittadini sono alle prese con una infestazione di pulci. I fastidiosi e pericolosi parassiti hanno fatto la loro prima comparsa nei luoghi che circondano la rocca medioevale interessando via via le abitazioni di residenti sempre più distanti dal punto di origine. Alcuni sono stati costretti a lasciare la loro abitazione per diversi giorni - anche più volte - per poter fare delle disinfestazioni, il ché rappresenta un disagio molto grave. A questo si devono aggiungere poi i danni materiali, per non parlare del disagio psicologico. Altri sono alle prese con dermatiti da contatto con i parassiti, alle caviglie o sulle braccia. Altri ancora si preoccupano per l’immagine della zona ed il possibile deprezzamento delle case in vendita. Nella considerazione che una tale emergenza non ammette tentennamenti, ritardi o ulteriori omissioni da parte di ogni parte in causa, venerdì scorso numerosi cittadini sono intervenuti al Consiglio di Circoscrizione, stravolgendone l’ordine del giorno. I residenti hanno denunciato la gravità della situazione e presentato richieste di intervento urgente, straordinario e soprattutto qualificato. “La nostra è una realtà semi rurale e bisognerebbe attuare delle disinfestazioni programmate per contrastare le periodiche recrudescenze del fenomeno” - sostiene il portavoce del Comitato Montecelio”, “invece da due anni non vengono più effettuate disinfestazioni e questo è il risultato.” Poche ore prima che il consiglio si riunisse è stata effettuata una disinfestazione estemporanea e parziale, ritenuta dai cittadini del tutto inadeguata poiché si è trattato di un intervento isolato che, tra l’altro, non ha interessato tutti i focolai. E’ stato invece sostenuto dai cittadini che per contrastare il fenomeno ci vogliono piani di intervento con adeguate calendarizzazioni. Nel corso della animata assemblea, il Consiglio di Circoscrizione ha deliberato alcuni interventi straordinari, compreso l’utilizzo delle guardie ambientali per contrastare il fenomeno delle deiezioni canine nelle strade nonché la disinfestazione puntuale delle numerose discariche abusive del centro abitato e delle cantine. “Speriamo che quanto deliberato abbia i suoi effetti in tempi brevissimi perché non ne possiamo più” - sostiene una signora presente all’incontro - “Io ho dovuto lasciare la casa di sera, stavo per andare a letto e... solo a parlarne mi vengono i brividi!” Un altro cittadino: “Siamo comunque molto delusi per il comportamento omissivo dell’amministrazione.” “Data l’entità del problema, era più che legittimo aspettarsi che all’assemblea intervenisse il sindaco di Guidonia Montecelio, responsabile della salute pubblica e al corrente del problema, o che fosse almeno autorevolmente rappresentato.” sostiene il presidente del Comitato Montecelio. Purtroppo né lui, tantomeno un suo delegato hanno risposto agli appelli dei cittadini che, dunque, sono stati lasciati con i loro problemi, senza alcuna risposta autorevole. Infatti, il Consiglio di Circoscrizione, benché abbia recepito pienamente le richieste dei residenti, non può certo disporre degli strumenti decisionali e di spesa per affrontare questo problema. La situazione, al momento, continua ad essere a rischio dato che non si conosce né il numero né la dislocazione dei focolai, dunque non può essere esclusa la possibilità che il fenomeno possa estendersi. Occorre anche tener conto, infatti, dell’eventualità che alcuni cittadini colpiti da questo problema, prima che se ne accorgano possono veicolare, con gli indumenti, le pulci in macchina, al lavoro o in altri luoghi. Un altro aspetto da considerare è che, rispetto alle credenze popolari secondo le quali l’inverno è una stagione che uccide certi parassiti (non le larve), è accertato che le pulci resistono abbastanza bene al freddo e sopravvivono agli inverni più miti. A tuttora non si capisce ancora se il problema verrà affrontato tempestivamente o si dovrà aspettare quando le pulci arriveranno negli uffici comunali o quando saranno interessati gli organi giudiziari. Intanto il comitato dei cittadini sta avanzando istanze al Ministero della Salute e pur di trovare tutela al diritto alla salute, intende sollevare il problema fino al livello adeguato alla sua gravità. Di certo solo la tempestività e l’adeguatezza della risposta istituzionale potranno evitare che l’emergenza si estenda.
Comitato Montecelio
|