Con il massaggio le mamme e i papà possono comunicare con i loro bambini, spiegano medici, pedagogisti e psicologi. Migliora il loro stato di benessere fisico e funziona anche come forma di “nutrimento interiore” Quante volte, davanti al pianto del proprio bambino, mamme e papà entrano in crisi? La paura di non farcela a calmarlo, i dubbi sul perché sta piangendo, e la strada per sentirsi un buon genitore sembra essere sempre più impervia. Mamme e papà, soprattutto se alla prima esperienza, conoscono questi momenti difficili quando viene anche voglia di scappare. Quante incertezze e tutte quelle intromissioni da parte di “tanti esperti” familiari e non, che dispensano consigli mentre tu ti senti sempre più inadeguata. Quello è proprio il tuo bambino Quello che hai sognato per tanti mesi e ora, in alcuni momenti, sembrate non capirvi. Perché? E’ importante imparare a conoscersi, e proprio come in ogni rapporto, ci vuole un po’ di tempo. Il piccolo deve abituarsi al mondo esterno e la mamma deve imparare ad occuparsi di lui senza dimenticare se stessa. Sembra facile! E’ importante non rimanere troppo da sole, sommerse da pannolini e biberon, ma ritagliare del tempo per trovarsi con altre mamme alle prese con gli stessi problemi: serve a contenere l’ansia e a non sentirsi diverse. “A questo proposito sono molto utili i corsi di preparazione al parto e quelli che proseguono anche dopo dando la possibilità ai neo-genitori di confrontarsi con gli altri” ci conferma la dottoressa Pensa, pedagogista clinico, presidente dell’associazione Pedagogica “il pesciolino rosso”, dove dal prossimo mese saranno avviati corsi di baby-massage, tenuti da insegnanti specializzati aderenti all’A.I.M.I.(Associazione Italiana Massaggio Infantile). La dottoressa Anna Maria Pensa insegna alle mamme e ai papà, come massaggiare i propri bambini. Ci spiega che è indispensabile, innanzi tutto, imparare ad ascoltare il piccolo che “non sempre ha voglia di essere massaggiato. Bisogna saper scegliere con cura il momento giusto”. Quali sono i vantaggi del massaggio? Fin dal primo mese di vita, il neonato ne trae benefici a più livelli, innanzi tutto dal punto di vista fisico. Il massaggio è utile per regolarizzare il ritmo sonno-veglia, a migliorare l’appetito e la digestione, e il rilassamento. A livelli psicologico, l’essere accarezzati gli dà la sensazione di esistere, di conoscere i confini del proprio corpo (mentre quando è nella pancia vive in una totale simbiosi con la mamma e non ha coscienza di sé) e poi si tranquillizza, sentendosi amato e accudito. Così si ottengono diversi risultati, dapprima un momento privilegiato nella relazione genitori bambino; poi una stimolazione a livello tattile ma anche visiva, perché, mentre lo accarezza la madre, o il padre, lo guarda negli occhi, infine è anche un aiuto per lo sviluppo del linguaggio: la mamma gli parla dolcemente, gli sorride e gli spiega cosa sta facendo, stimolando così la lallazione. E se poi non gli piace? “bisogna saperlo rispettare. Il massaggio è un momento di ascolto del piccolo, si osserva come reagisce. Se non ne ha voglia non bisogna insistere e poi, ovviamente, si devono rispettare i suoi ritmi, mai cominciare quando ha fame o ha sonno. A volte poi sono le madri a non averne voglia e non c’è niente di male”.
Il massaggio può aiutare un bambino che piange mentre ha le coliche? “un bambino che sta avendo una colica è teso e rigido e non tollera di essere stimolato.Il massaggio specifico andrebbe, quindi, effettuato quotidianamente come prevenzione e in tale caso può aiutare ogni bambino, sia quello con colichette piuttosto leggere che quello molto sofferente, poiché stimola il sistema gastrointestinale a svolgere le sue funzioni e lo aiuta a scaricare lo stress e a rilassarsi”. Come si comincia? Prima bisogna preparare la stanza, un ambiente piccolo si presta bene perché deve essere ben caldo visto che il piccolo va massaggiato nudo. E’ poi consigliabile posizionarsi su di un materassino, a terra, ciò non solo rimanda ad una sensazione subliminale di sicurezza, ma rende tutto più sicuro e di conseguenza più rilassante per i genitori. Il lettone risulterebbe troppo morbido e, inoltre, stando a terra la mamma assume una postura più corretta e rilassata e riesce quindi a dare, al movimento delle braccia e della schiena, un ritmo più regolare e omogeneo. Per essere pronti non va dimenticato l’olio naturale, di mandorle, di calendula o di grano, comunque non profumato, visto che ha il solo scopo di far scivolare le mani e il profumo di mamma o di papà è quello che deve prevalere. Le lezioni si tengono in piccoli gruppi. Seduti in cerchio, per prima cosa, le mamme si presentano tra di loro. Così cominciano a condividere i problemi, le emozioni, i dubbi. L’A.I.M.I., l’Associazione Italiana Massaggio Infantile ha diffuso in tutta Italia questa pratica diffusa oggi anche in ambito ospedaliero. I pediatri ne confermano l’efficacia anche nel caso di bimbi prematuri o che subiscono lunghe degenze. “Il massaggio”afferma la dottoressa Pensa “è utile per rassicurare sia i genitori che il piccolo, massaggiarlo è come dirgli: io sono qui e mi occupo di te”Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che il massaggio nei prematuri porta un aumento di peso più rapido e alla dimissione precoce. Aiuta ad imparare ad ascoltarsi e ascoltare un po’ di più il nostro bambino magari rinunciando una volta allo shopping o ad ingozzarlo di latte ogni volta che emette un vagito. Possiamo definire il massaggio un nutrimento interiore, un insieme di gesti semplici che contribuiscono al suo benessere. Ha origini antiche e può essere considerato un proseguimento di quel massaggio che inizia nel ventre materno, quando è sospeso nel liquido amniotico. Ma quando arrivano da me la prima volta, alcune mamme hanno quasi paura di toccare il proprio piccolo. Non lo conoscono. Che dire poi dei papà che temono che le loro manone possano essere troppo rudi. Che spettacolo di infinita dolcezza vedere invece questi timori scomparire anche solo un paio di incontri, perché il massaggio alimenta anche la fiducia dei che si sentono più adeguati, più forti e più sereni. E’ utile anche nei casi di bimbi ansiosi o asmatici. Come si fa? Si comincia parlando con il piccolo e chiedendogli il permesso di massaggiarlo. Si inizia dal torace, poi si passa agli arti, senza dimenticare le mani e i piedini. Poi si gira il bambino e si prosegue con la schiena. Infine lo si rigira e si massaggia il viso, cosa che di solito piace molto consiglio sempre il movimento a cuore da fare con le dita: si parte dalla fronte per scendere sulle guance fino al mento. Alla fine si posano con delicatezza le mani sul petto e con voce piena d’amore si ringrazia il piccolo della bella esperienza
Il pesciolino rosso è un’associazione pedagogica che opera a Guidonia e si occupa di servizi ed interventi educativi rivolti all’infanzia, adolescenza e famiglia. E’ un pesciolino piccolo, ma pieno di energie e di idee, i suoi spazi preferiti sono quelli ludico-ricreativi (Ludoteche, Centri di aggregazione giovanile, Centri per le famiglie, Parchi e Fattorie didattiche) dove ci si può incontrare, ma anche giocare e conoscere tante persone nuove. Il pesciolino rosso conosce bene i bambini e i ragazzi e, per aiutarli anche nelle cose più impegnative, quali la scuola , ha studiato una serie di soluzioni per facilitare e sostenere i percorsi di apprendimento, non dimenticandosi che anche lo spazio educativo ( Nido Scuola dell’infanzia Scuole dell’obbligo) è importante e influisce su chi, bambini,ragazzi ed insegnanti, vivono tante ore del giorno in scuole non sempre idonee e rispettose delle loro esigenze e a tal proposito vuole dare dei suggerimenti in merito. Si sa che ognuno ha le sue simpatie, e se i bambini amano il pesciolino rosso, il pesciolino rosso stravede per i bambini. Sogna per loro un mondo più buono, dove vivono persone che si ricordano che i piccoli, per crescere, hanno bisogno di piazze, cortili, marciapiedi, nidi, scuole, parchi e ludoteche. Un mondo fantastico, in miniatura? No, un posto in cui tutti, non solo i bambini e gli adolescenti, ma anche i loro genitori e le persone anziane vivrebbero meglio e anche per loro è in grado di preparare progetti di sostegno, di valorizzazione e di integrazione sociale, affinché il patrimonio di esperienze acquisito nel corso degli anni non vada perduto. Il pesciolino rosso Viale dell’Unione 12 Guidonia Montecelio Tel/fax0774- 346948 www.ilpesciolinorosso.it
A.I.M.I. Associazione Italiana Massaggio Infantile
L’A.I.M.I. è l’Associazione Italiana Massaggio Infantile collegata allo I.A.I.M. (International Association Infant Massage) fondata in America nel 19997 da Vimala Mc Clure. L’I.A.I.M. conta centinaia di insegnanti in tutto il mondo. Obiettivo dell’Associazione è incoraggiare il contatto ed i rapporti umani durante il periodo di crescita del bambino, promuovere ricerche e corsi di preparazione e di istruzione in modo che genitori, operatori della prima infanzia e bambini siano amati, valorizzati e rispettati dalla comunità mondiale.
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