Nell’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Gestione del Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano, che raccoglie tutte le Aziende del settore del travertino, è stato deliberato di porre in essere determinate misure. Il Settore del travertino, preso atto della deliberazione della Giunta regionale del 18.12.2006, che sancisce la riduzione del 30% di prelievi idrici nelle cave di travertino e delinea la relativa perimetrazione, operando nelle sedi opportune, si vede costretto ad adottare tutte quelle misure necessarie per contenere gli inevitabili effetti sulla produzione e sui livelli occupazionali. Contemporaneamente, in relazione alla prescrizione della perimetrazione, il CdA ritiene necessario impugnare la delibera regionale. L’intero settore del travertino concorda che la riduzione del pompaggio e la perimetrazione attuale causeranno la grave crisi dell’intera filiera produttiva, che non può essere risolta con ipotetici ammortizzatori sociali. Infatti la riduzione di travertino locale, causata dall’applicazione della delibera regionale, comporterà una perdita di quote di mercato difficilmente recuperabile, se non con adeguate politiche di promozione e sostegno da parte di tutte le istituzioni.
Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano
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