Riceviamo e pubblichiamo.
Una macchina salvavita a disposizione della comunità. le due associazioni unite nella solidarietà.
Giovedì primo febbraio alla conviviale del Rotary la presidente, Giovanna Ammaturo, a nome di tutti i soci del Club , ha offerto ai volontari della CRI locale un defibrillatore. Un necessario salvavita che da ieri è a bordo dell’autoambulanza per garantire una possibilità in più. Lo strumento di ultima generazione, automatico e versatile, è poco più grande di un mangiadischi ed è stato preso in consegna dall’ispettore Franco Caponera che era accompagnato dalla presidente del comitato di Tivoli della CRI, M. Grazia De Santis, dalla ispettrice dei pionieri, Pamela, e dal vice ispettore Armando Pascuzzi. Era inoltre presente M.Luisa Angrisani, ispettrice della CRI e docente di letteratura latina medioevale presso la Sapienza a Roma e l’Università di Catania. “Una grande emozione per tutti- ha detto Ammaturo- l’acquisto e la consegna dell’apparecchio salvavita da subito operativo. E’ stata una serata dal sapore particolare, per gli amici del Rotary e della CRI. Proposta per quegli uomini che intendono il volontariato come un servizio, con dedizione e partecipazione per l’ideale solidarietà, verso l’intera comunità. L’attenzione rotariana è tesa al territorio. Il Club di Guidonia da trenta anni offre autonomamente soluzioni con realizzazioni di molti progetti. Insieme alla CRI, in ambito nazionale, curiamo la raccolta del sangue. Mentre la CRI ha assunto la responsabilità tecnica ed operativa per la raccolta, i club Rotary provvedono alla pubblicazione degli eventi ed all’acquisto di materiale di consumo.” Una manifestazione in cui si è evidenziata che la solidarietà autentica non ha bisogno di tanti fronzoli ma guarda all’essenziale.
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