Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in occasione dell’“Anno Europeo delle pari opportunità per tutti e all’insegna della non discriminazione e della promozione dell’uguaglianza partecipa l’8 marzo alla Festa della donna con la manifestazione nazionale “La donna nell’arte”. L’arte e la cultura in generale possono contribuire ad una partecipazione più attiva ed elevata delle donne ai diversi ambiti della società per favorire un’equa partecipazione di donne e uomini alle diverse sfere del vivere sociale. Per questo la Soprintendenza Archeologica di Roma apre i propri musei a visite speciali che maggiormente evidenzino il ruolo della figura femminile non solo nell’arte ma nei valori del mondo classico.
Moglie, madre e imperatricequesto il tema della visita tematica al Museo Epigrafico alle Terme di Diocleziano, Via Enrico De Nicola, 58 (Stazione Termini). Un viaggio nel ruolo della donna nell’impero romano attraverso le iscrizioni. Storie affascinanti e incredibili di donne straordinarie che hanno gestito le sorti dell’impero e guidato gli animi di figli, mariti e amanti. Donne imprenditrici e responsabili con ruoli di rilievo in una società governata da soli uomini. La visita diventa anche occasione per conoscere stili di scrittura, supporti e arte della pubblicità e della comunicazione nel mondo classico.
La Cripta di Balbo e l’isolato di Via delle Botteghe Oscure. Un teatro antico e l’età augustea, distribuzione del frumento, crescita della città e giovanette portate in processione a cercar marito in una Roma cresciuta mattone su mattone, storia su storia fino ai giorni nostri. Uno scavo ancora aperto ed un museo che diventa ogni giorno più ricco di contenuti per una visita sempre più avvincente. Crypta Balbi, Via delle Botteghe Oscure, 31.
L’ambiguo malanno:eroine e divinità del mondo classico a Palazzo Altemps, Piazza di Sant’Apollinare, 48 (Piazza Navona). Mitologia e letteratura attraverso sculture di donne che hanno reso la differenza con i loro modi fare, il loro nome e la loro seducente destrezza che tanto ha incantato e fatto innamorare le generazioni nel corso della storia.
Le visite saranno curate da Pierreci, concessionario dei servizi. Per tutte coloro che parteciperanno ci sarà un omaggio floreale, gesto di benvenuto ma anche simbolico segno che trova nell’arte del passato valori che si rinnovano giorno per giorno.
Giovedì 8 Marzo ore 17.30, la donna è invitata al museo.
Le visite sono gratuite ed i posti limitati e con prenotazione obbligatoria. Per prenotazioni ed informazioni tel. 0639967700 www.pierreci.it
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