Una cerimonia semplice ed annullo postale a corollario dei festeggiamenti.
Nel 2005 il Rotary Internazionale ha compiuto 100 anni. Sabato 3 marzo il Rotary di Guidonia ha festeggiato trenta anni di attività. Durante la manifestazione il presidente, Giovanna Ammaturo, ha voluto ricordare i motivi che spinsero i pionieri alla creazione dell’associazione a Guidonia tra cui : Emilio Colanzingheri, Aniceto Pollice, Gioacchino Cardoni, Luigi Ralli, Giulio Bargero, Igino Poggi, Sergio Benini, Luigi Fantini, Del Giudice Paolo, Del Giudice Giuseppe, Bruno Bosio, Cerqua Paolo, Pio Cerqua, Alberto De Felice, Albino Giuliani, Bruno Lorenzetti, Franco Magrini, Adriano Pasta, Franco Montelucci, Giuliano Montelucci, Vittorio Porqueddu, Ugo Rendine, Bartolomeo Terranova, Goffredo Daniele, Edino Innocenti, Mario Ludovici, Bruno Berretta e Grazio Ammaturo. In particolare è stato effettuato un annullo postale dedicato per ricordare la fondazione. “ I loro nomi rimarranno scolpiti non solo nel bronzo delle targhette sul collare del presidente ma soprattutto nei cuori e nella storia della citta’ di Guidonia Montecelio - ha detto la presidente Ammaturo- erano tempi da primato. Si passava da paese a città con uno sviluppo fin troppo tumultuoso e pur facendo parte di quegli ingranaggi vorticosi, questi uomini pensarono che era necessario avere e ricercare uno spazio ed una dimensione umana. Un ritorno all’umanesimo, all’amicizia disinteressata, alla solidarietà vera e non di facciata. Non deve esserci mistificazione con altre associazioni in cui i virtuosismi vanno a braccetto con gli interessi. Si può e si deve progredire nelle arti, nelle scienze, nella tecnica e nelle professioni senza per questo dimenticare la società, il rispetto della persona e dei ruoli. Tutti i 29 presidenti che mi hanno preceduto hanno avuto rispetto ed offerto questa opportunità con garbo. Mille cose sono state fatte. Non solo con umiltà, ma semplicemente senza clamore e strepiti. Il Rotary ha fatto: dall’ambulanza ai defibrillatori, dalle panchine ad opere architettoniche, dal bullettonato attorno alla chiesa ai monumenti per la via crucis ai recuperi architettonici. Molte altre siamo pronte a fare. Siamo molto attenti ai giovani, abbiamo inviato nel mondo decine di ragazzi della nostra città. Abbiamo offerto collaborazione, in maniera positiva, a tutte le Istituzioni, ad essere più attente alla Società. Il Club di Guidonia è anche conosciuto all’estero: in Africa, grazie ai soci Di Paolo e Scaringi abbiamo anticipato di 20 anni i progetti del Rotary International, scavando 13 pozzi per l’acqua potabile e per l’irrigazione. Grazie a queste realtà milioni di individui possono bere e coltivare senza scappare dalla loro terra. Abbiamo imparato a riconoscersi amici con cittadini mussulmani dell’Algeria con cui ci siamo gemellati, verificato che vedono un futuro per i figli identico al nostro. Si sappia che un gruppo di 53 uomini ha tanto a cuore la società di Guidonia.”
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