Dieci borse di studio e un Forum il 31 marzo proposti dai Clubs Rotary e la ASL RM G
Si svolgerà il 31 marzo alle ore 10,00 presso il Grand Hotel Duca d’Este il Forum: “ La donazione degli organi: una scelta consapevole per offrire la gioia di vivere.” Promotori sono stati quattro Club Rotary, Guidonia, Tivoli, Colleferro e Monterotondo, in sinergia con la ASL RMG. Nel frattempo, nell’intento di avvicinare le nuove generazioni alle donazioni di organi, si è proposto agli studenti dell’ultima classe delle scuole superiori, presenti nei quattro Comuni, lo svolgimento di un elaborato sul tema ed in questi giorni si sta procedendo ad avvisare le scuole ed i ragazzi, che sono stati tutti invitati, i nomi dei 10 vincitori. Il comitato scientifico del Forum è costituito dal dr Bruno Lucarelli e Uliana Bianchi, coordinatrice presso la ASL della specifica unità di espianto. Gli elaborati sono stati vagliati dai presidente dei Club Rotary: Giovanna Ammaturo, Giuseppe Petrocchi, Paolo Brizzi e Natale La Camera. A coordinatore è stato preposto l’assistente del Governatore , Carlo Conversi che ha detto: “ E’ la prima volta che argomenti su tematiche rilevanti fanno incontrare 4 club del Rotary e la ASL RMG. Si è posto l’accento su un interessante convegno, dalle diverse sfaccettature, sul territorio, che ha trovato un consenso trasversale. Il Rotary, in particolare i Club, sono molte volte accomunati da molte attività destinate ai Paesi sottosviluppati. Al contrario con questo Forum e le dieci borse di studio, abbiamo costruito un impegno sociale, scientifico culturale sul territorio del nord est. Significativo è il connubio con la ASL. Una sinergia tra pubblico e privato che sta portando a compimento un incontro che potrebbe essere l’inizio di una collaborazione più diffusa. L’osmosi tra le esigenze dei cittadini e le opportunità di una ASL possono concertarsi per una doverosa informativa e lo sprone a fare meglio per adeguatamente riflettersi sulle istanze della popolazione. L’interesse della ASL RMG, grazie al Direttore Di Pilla ed al comitato scientifico, è stato quello di far uscire dai congressi per addetti ai lavori l’opportunità per tutti i residenti.”
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