Dopo una stagione da protagonista, sempre saldamente tra le prime quattro fino a febbraio, infortuni e mancanze di organico sono problemi che nell'ultima trasferta dovranno essere messi da parte. Sabato ad Arborea si cercano tre punti.
Mancano due incontri alla fine del campionato nazionale di pallavolo di serie B2,
al Tivoli Guidonia mancano ancora 2 punti almento per una matematica permanenza
anche se la squadra di Tomassi desidera cancellare una stagione divenuta terribile
con due prestazioni eccellenti contro Arborea (31 punti) e Serramanda (29). I tiburtini
sono noni con 33 punti, undici le vittorie contro tredici sconfitte, senza Monti, Perri
e Mascagna da poco operato alla spalla destra. Il ritorno al centro di Cecchini non è
bastato nell' 1-3 di sette giorni fa contro Perugia e la rosa decimata dei gialloblu
si ritrova a dover archiviare l'anno con due finali. Difficile la trasferta di Arborea, soprattutto
per la ritrovate verve dei sardi sia per l'intensità del viaggio, più agevole il match contro
l'altra compagine isolana del Serramanda, che se perde sabato con la Virtus regala
al Tivoli la salvezza e il sesto anno di B2 maschile. Partiranno per Cagliari oltre al coach
Tomassi e al secondo Santostasi gli alzatori Vergari e De Marzo, il libero Pani, gli opposti
Carchedi e Albanesi, i centrali Cecchini e Camilleri (in forse Ciccone colpito da un grave
lutto in settimana) più Antonini e Elia a banda con l'innesto ancora una volta del veterano
Stiffi, richiamato per l'emergenza delle ultime giornate. Si gioca alle 16, in un palazzetto
che si prevede caldo e poco accogliente per i colori guidoniani, la cui salvezza potrebbe
essere festeggiata già in aereo o altrimenti rimandata nell'ultimo incontro davanti al pubblico
di casa.
Mario Ridini - US Guidonia
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