Le associazioni ed i comitati di cittadini di Guidonia esprimono un durissimo giudizio sull’operato di Filiberto Zaratti (Assessore regionale del Lazio all’Ambiente ed alla Cooperazione tra i Popoli, del Partito dei Verdi) e di Stefano La Porta (Subcommissario regionale ai rifiuti). Nell’incontro con una delegazione di cittadini tenutosi al Palazzo della Regione Lazio lo scorso 7 novembre 2006 in concomitanza con la manifestazione organizzata dal Comitato Risanamento Ambientale di Guidonia costoro avevano infatti affermato: “I confini del Parco dell’Inviolata non sono stati modificati dalla Giunta Storace e quindi sono tuttora vigenti quelli della legge istitutiva del 1996 che non permette la costruzione di impianti” (Zaratti) e “Non posizioneremo mai nuovi impianti nell’area di Guidonia. Conosciamo bene la situazione di insostenibilità ambientale” (La Porta). Il Decreto che, a firma di La Porta (a nome del presidente regionale Marrazzo), è stato emesso lo scorso 15 ottobre permette infatti che un enorme impianto di trattamento dei rifiuti, gestito dal Co.La.Ri. di Manlio Cerroni (padrone anche della discarica di Malagrotta oltre che di quella dell’Inviolata e della I.P.I.), venga costruito nel Parco regionale dell’Inviolata, per selezionare l’immondizia, imballarne la parte costituita da plastiche e carta (CDR, da bruciare nei forni del nostro territorio), gettare in discarica la parte rimanente. I cittadini di Guidonia Montecelio, organizzati nel CRA, fortemente preoccupati dalla situazione ma soprattutto dalle prospettive future, stanno predisponendo un ricorso al TAR del Lazio contro tale Decreto, autotassandosi per pagare i pesanti oneri legali A tale scopo è stata organizzata per la sera del 15 dicembre prossimo, ore 20 presso la sala S. Francesco della parrocchia di S. Maria di Loreto, una cena sociale di sottoscrizione. Le responsabilità politiche dell’ufficio di Marrazzo e dell’Assessorato regionale all’Ambiente sono evidenti ed indiscutibili le falsità di Zaratti e di La Porta. Le associazioni ed i comitati che partecipano al CRA, che sottoscrive il presente Comunicato stampa, si riservano il diritto di procedere contro questi esponenti delle Istituzioni, anche per le conseguenze dannose per la salute e per l’ambiente dovute alle loro azioni.
Comitato per il Risanamento Ambientale di Guidonia
|