Si è tenuta oggi pomeriggio, 18 giugno, la conferenza stampa indetta a Montecelio dal Comune di Guidonia, con la partecipazione del sindaco Filippo Lippiello, dell’assessore all’Ambiente, Arturo Giura, del neo assessore alla Tutela ambientale della Provincia di Roma, Michele Civita e di rappresentanti della Coop. Erica, riguardante l’avvio della prima fase della raccolta differenziata domiciliare in due circoscrizioni del territorio (Setteville e Marco Simone, con 15mila abitanti circa). Presenti alcuni giornalisti locali e, soprattutto, rappresentanti di associazioni, comitati, scuole, interessati a porre questioni e fornire consigli al nuovo servizio, che dovrebbe iniziare nei prossimi giorni con l’informazione a tappeto alla cittadinanza. Guidonia, con i suoi 80mila abitanti – è stato ricordato dai rappresentanti istituzionali – può dare un esempio notevole a tutto il bacino e alla provincia, purché la raccolta funzioni in modo ben organizzato. L’obiettivo del servizio (finanziato per il primo anno dalla Provincia, ma anche dallo stesso Comune e dal Conai per il 35%) è il raggiungimento del 54% di differenziazione in un anno e di toccare il 65% entro il 2012, come da norma nazionale. Da marzo 2009, il servizio coinvolgerà anche il resto della popolazione del territorio. Molte sono state le domande dei presenti, le perplessità, le proposte. In particolare, è stato richiesto se già sono state individuate sul territorio e messe in funzione le “isole ecologiche” a servizio dei materiali differenziati, in quanto è ritenuto inutile parlare di raccolta domiciliare e poi non avere i siti da utilizzare come stazioni di trasferenza. Il Comune ha risposto che ha individuato tre aree nel suo territorio, su cui andare a creare le “isole”. Alla domanda se sia stato previsto il coinvolgimento delle aziende private operanti a Guidonia (società industriali grandi, medie e piccole, attività commerciali ecc.), la Coop. Erica ha detto di avere un progetto ad hoc per tali attività, all’interno della campagna di informazione che sta portando avanti. Altra perplessità riguarda la raccolta dell’organico e il compostaggio, in assenza di grandi impianti in zona (Maccarese è il più “vicino”). L’assessore Civita ha detto che se ne dovranno costruire diversi su tutta la provincia, ma che, per il momento, non ce ne sono altri operativi (Pontinia è in provincia di Latina). Eppure, è stato ricordato, l’organico rappresenta addirittura il 30% del rifiuto domestico. L’assessore Giura ha detto che sarà incentivato e promosso il compostaggio domestico, soprattutto in zona Marco Simone, dove i villini con giardino sono in grande maggioranza. Anche le scuole avranno una parte da protagonisti nella raccolta differenziata, secondo i rappresentanti comunali, con progetti che potranno essere portati avanti dalla popolazione scolastica tutta e tenendo anche presente il forte veicolo che i giovani studenti costituiscono per l’informazione e l’adesione ai nuovi comportamenti. Sul futuro della discarica regionale dell’Inviolata e sulla possibilità di ubicare nuovi impianti nel territorio di Guidonia, il sindaco Lippiello ha ricordato il diniego secco contro gli inceneritori da parte dell’Amministrazione comunale, mentre il comportamento virtuoso di Guidonia, se sarà seguito dagli altri 48 comuni del bacino, permetterà la graduale riduzione di utilizzo della discarica. Ma nel frattempo, è stato osservato dai presenti, l’indifferenziato continuerà ad essere conferito in una discarica giunta al collasso e che funziona solo grazie a decreti governativi e autorizzazioni regionali in regime di emergenza. L’assessore provinciale ha risposto, circa il bando del 2005 riservato ai Comuni, che è tuttora aperto e solo pochissimi Comuni (5) non vi hanno aderito. E’ intenzione del suo assessorato continuare ad incentivare la raccolta domiciliare. Il rappresentante della Rete Regionale Rifiuti ha ricordato, con molti esempi, che “i rifiuti non esistono, ma che vi sono solo oggetti da riusare e riciclare”, che l’obiettivo “rifiuti zero non è mera utopia”, che le associazioni sono a disposizione delle Amministrazioni per collaborare alla buona riuscita dei progetti. L’assessore Civita ha detto di essere disponibile a continuare le riunioni periodiche con la RRR, al fine di ottimizzare progetti e proposte. Le associazioni e i comitati presenti hanno anche chiesto al Comune di attivare i percorsi di Agenda 21 locale, con l’obiettivo di una maggiore partecipazione e trasparenza sulle decisioni importanti per il territorio. Perplessità sono venute dal pubblico per ciò che riguarda la ditta che effettuerà la raccolta differenziata. La Coop. Erica ha dichiarato che, come da progetto presentato dalla soc. ISSI ed approvato l’anno scorso dalla Provincia e dal Comune, si occuperà solo della parte informativa per la cittadinanza, dividendo in tre fasi di attuazione la sua attività promozionale sul campo. L’assessore Giura ha aggiunto che la IPI srl (società controllata da Manlio Cerroni) svolgerà il suo lavoro di raccolta e smaltimento fino a novembre prossimo, come da contratto. Poi, ci sarà un appalto pubblico per la gestione del nuovo servizio di raccolta. Parte quindi la differenziata domiciliare, ma non si sa ancora esattamente dove saranno ubicate le isole ecologiche, chi gestirà la raccolta “porta a porta”, dove andrà il compost e quando sarà chiusa la discarica dell’Inviolata.
C.R.A. Comitato per il Risanamento Ambientale
|