Liberarsi correttamente dei rifiuti ingombranti si può. Sabato 26 Luglio è la decima "Giornata ecologica". I cittadini castellani potranno disfarsi gratuitamente di elettrodomestici, mobili usati, apparecchiature elettroniche, materiale ferroso, rifiuti in plastica, vetro e carta che saranno differenziati e smaltiti in maniera appropriata. Per liberarsi delle vecchie cose basterà recarsi al piazzale sopra la Galleria San Quirico dell'A24 dalle ore 09.00 alle 12.00. Per le persone anziane o prive di mezzi propri di trasporto è stato pensato un servizio di raccolta domiciliare, prenotabile direttamente sul posto o nei giorni precedenti telefonando all'ufficio ambiente (tel. 0774.4500220 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 11.30 ed il martedì e giovedì anche dalle 15.15 alle 17.30). Il servizio organizzato dal Comune di Castel Madama è in collaborazione con la Protezione civile, i Ranger d'Italia, i Volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana ed il Forum rifiuti di Agenda21 di Castel Madama. Spazzatura, i dati della raccolta castellana Ne produciamo in media quattrocentocinquanta chili a persone per un totale di più di tremila tonnellate all'anno. Cosa sono questi numeri? Le quantità di rifiuti che finiscono nei cassonetti secondo i dati elaborati dall'ufficio tecnico comunale tra il 2005 ed il 2007. Lo scorso anno, infatti, in dodici mesi i cittadini di Castel Madama hanno gettato 3284 tonnellate di spazzatura, facendo registrare una produzione inferiore di 294 tonnellate rispetto all'anno precedente. Una riduzione che salta agli occhi anche analizzando i dati relativi ai rifiuti solidi urbani indifferenziati, portati nella discarica dell'Inviolata nel comune di Guidonia. Rispetto al 2006, lo scorso anno, abbiamo prodotto circa trenta tonnellate in meno di spazzatura non riciclabile. L'ago della bilancia fa registrare una riduzione anche per i rifiuti ingombranti, ossia quelli che venivano raccolti presso l'ex mattatoio o abbandonati abusivamente nelle campagne. Nel 2007 ne sono stati smaltiti molti meno rispetto agli anni precedenti. Castel Madama, però, non riesce a liberarsi della "maglia nera" per quel che riguarda la raccolta differenziata. Nonostante si registrino dei piccoli miglioramenti dividere la spazzatura non sembra essere un'abitudine diffusa tra i castellani. Nel 2005 abbiamo riciclato 93 tonnellate di spazzatura (pari al 3% di tutti i rifiuti) arrivando a differenziarne 202 tonnellate (6%) del 2007. Il merito di questo aumento è da attribuire al nuovo servizio di raccolta dei cartoni presso gli esercizi commerciali, che nel 2007 è aumentato di 45 tonnellate. La raccolta stradale di carta, vetro e plastica registra andamenti diversi: la carta è in costante diminuzione (probabilmente per il fatto che precedentemente includeva anche il cartone, che ora invece viene raccolto a parte); il vetro ha subìto un forte aumento facendo registrare un +75% nel 2006 (un dato che è rimasto pressoché invariato nel 2007); segno positivo anche per la plastica. Tra il 2006 e il 2007, grazie alla maggiore frequenza di svuotamento delle campane, è aumentata del 25% pari a quasi 4 tonnellate. Siamo ancora indietro per la raccolta dei rifiuti pericolosi che nei tre anni presi in esame è rimasta stabile o in alcuni casi è leggermente diminuita. A far tornare il sorriso è lo smaltimento di elettrodomestici, apparecchi elettronici, mobili e manufatti di legno o metallo che sono stati raccolti con grande successo durante le giornate ecologiche organizzate dal Comune. Il Sindaco: scelte valide per migliorare il servizio «I dati sui rifiuti confermano la validità delle scelte dell'amministrazione comunale. Abbiamo potenziato la raccolta differenziata – spiega il Sindaco Giuseppe Salinetti - offrendo nuovi servizi ai cittadini e ai commercianti». Per quel che riguarda la nettezza urbana, infatti, negli ultimi due anni l'Amministrazione Salinetti ha dato vita alle giornate ecologiche, ha potenziato la raccolta dei cartoni, ha studiato un nuovo posizionamento dei cassonetti ed ha aumentato il numero delle campane prevedendo uno svuotamento più frequente. Ma i dati dimostrano che i quantitativi relativi alla raccolta differenziata sono ancora molto lontani dagli obiettivi fissati dalla legge e necessari per passare dal sistema del trattamento dei rifiuti nelle discariche (con alti costi in termini ambientali, economici e sanitari), al sistema del recupero e riciclaggio dei rifiuti. «Per migliorare la situazione occorre confermare quanto finora fatto e rafforzare la raccolta domiciliare dei cartoni, carta, toner, plastica e vetro presso gli esercizi commerciali, gli uffici comunali, le scuole e gli studi professionali. Tra i nostri obiettivi – prosegue il Sindaco - c'è anche la diffusione della pratica del compostaggio domestico, da realizzare attraverso un accordo con le famiglie e la consegna delle composterie, ovvero, i contenitori per l'umido». Nell'agenda degli amministratori troviamo anche l'apertura, entro la fine dell'anno, del nuovo eco-centro per la raccolta differenziata sopra la galleria San Quirico. «L'impegno dell'amministrazione comunale – conclude il primo cittadino - è rivolto a raggiungere questi obiettivi, costruendo le necessarie collaborazioni con altri enti pubblici e privati del territorio».
Ufficio Stampa Comune di Castel Madama
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