Il Rotary Club di Guidonia dona alla Parrocchia di Frate Andrea l’importante strumento
Da un anno presso la Parrocchia intitolata alla Beata Vergine di Loreto a Guidonia è in funzione una mensa per i meno fortunati. Non solo indigenti che a stento riescono a tirare avanti per le mille difficoltà che quotidianamente erodono i magri cespiti ma soprattutto per dare un calcio alla solitudine opprimente e ritornare a parlare e confrontarsi con i propri simili per ritornare a vivere. Sono molto di più di quanto si possa pensare gli anziani lasciati soli nella prima Città della Provincia romana. Abbandonati da familiari troppo impegnati o più inclini alle gite che a certi valori. Frate Andrea Stefani, insieme ai confratelli e diversi volontari laici hanno creato un’oasi non solo per offrire un pasto ma soprattutto spirituale, per far riaffiorare un sorriso e scambiare amicizia tra persone che vivono in estrema solitudine. Il Rotary Club di Guidonia, in trenta anni di presenza, è sempre stato attento alla Parrocchia, come testimoniano i diversi progetti architettonici. Non poteva essere diversamente per l’attuale presidente, Emilio Ammaturo, che, nella stesura dei progetti di servizio del Club, d‘intesa con Frate Andrea ha mostrato ancora una volta il volto sociale dell’organizzazione rotariana, la prima Onlus, presente in tutto il mondo da 103 anni. Grazie, in particolare alla sensibilità di un socio, il Club ha acquistato, consegnato e messo in opera un cuocipasta da 60 litri che da un mese evita ai volontari che si adoperano nella mensa pericolosi spostamenti di grosse pentole di acqua bollente e permette di cucinare 10 kg di spaghetti nello stesso momento. Da sempre Frate Andrea ha chiesto aiuto per la mensa a tutti, soprattutto per l’acquisti di derrate non deperibili: pasta, pelati, olio e zucchero. Il cuocipasta già in funzione è stato simbolicamente consegnato a Frate Andrea, davanti a tutti i soci, dal presidente Emilio Ammaturo alla presenza di Monsignore Emilio Messina della Curia romana , oltre alla coordinatrice dell’espansione effettivo del distretto Lazio e Sardegna del Rotary , dottoressa Daniela Tranquilli e al presidente del Club Monte Mario, architetto Italo Melanesi. Durante la cerimonia Ammaturo ha confermato che tutti i soci del Club Rotary, unitamente agli invitati, il prossimo 11 settembre organizzeranno presso la mensa parrocchiale la “Festa della Pasta” con un cuoco d’eccezione: Fabio Campoli. Il noto chef televisivo, interpellato sulla opportunità di cucinare sia per i meno fortunati che per i soci ha mostrato ancora una volta la sensibilità che gli è propria confermando fin da subito la disponibilità per offrire un sorriso a chi troppe volte e troppo tempo lo passa da solo. Grande la gioia per tanta fattiva solidarietà espressa da Frate Andrea che ha indicato anche nuove vie su cui potersi muovere per dimostrare di poter servire sempre il prossimo. Da parte sua il presidente Ammaturo, nell’esprimere allo Chef Fabio Campoli un sentito ringraziamento ha ribadito: “ Il Rotary è una associazione internazionale che per quest’anno ha coniato il motto “ trasforma i sogni in realtà”. Da anni partecipiamo a progetti di solidarietà in tutto il mondo: soprattutto in Africa e Asia. Sono certo tuttavia che non bisogna dimenticare le necessità di casa nostra che pure sono tante ed indifferibili. Accanto ad ogni progetto internazionale durante la mia presidenza ho inserito un analogo progetto in seno alla nostra comunità per essere vicino alla nostra gente: in segno di affetto fraterno, reale e fattiva partecipazione nel contesto sociale in cui il Club Rotary di Guidonia Montecelio da trenta anni, in silenzio, opera.”
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