Il giorno 24 dicembre 2008 si è spento, dopo una lunga sofferenza, a Roma nella casa di cura san Francesco Caracciolo PAOLO CAPITANO. Un uomo mite, giusto e onesto. Nella messa di saluto celebrata egregiamente dal Parroco Don Enea Accorsi il giorno 26 dicembre hanno preso parte numerose persone. La Chiesa degli Angeli era gremita con l'affetto che Paolo meritava. Don Enea nella sua straordinaria omelia ha ricordato vari momenti della vita di Paolo. Il rapporto con la moglie Rosa e con i figli Antonio e Lina. E ancora i suoi nipoti Claudia e Diego il genero Antonio e la suocera Assunta. Don Enea ha ricordato il traguardo delle nozze d'oro con la sua amata Rosa. Ne ha ricordato le emozioni per quel giorno così speciale. L'essenza dell'Amore. L'amore che si vede nel momento della buona e della cattiva sorte. La sofferenza non ha mai tolto a Paolo il sorriso e la voglia di trasmettere dolcezza a chiunque. Chi ha conosciuto Paolo non potrà dimenticarlo. Lo ricorda con calore e affetto. Paolo è stato un esempio per tutti. Una persona davvero unica perché ha speso tutta la sua vita per la famiglia attraverso il suo lavoro che ha condotto sempre con precisione, correttezza ed onestà. Un lavoro duro per uno scarpellino venuto dalla Sicilia nel 1970. La pietra, il travertino in particolare, è stato il suo pane quotidiano. Giorni e notti di duro lavoro per realizzare i suoi piccoli sogni; far star bene i suoi cari per una vita semplice e dignitosa. Semplice e dignitoso come è stato Paolo. Ora in suo ricordo sarà piantato un ulivo nel parco sotto la sua abitazione del Bivio di Guidonia. Ma per ricordarlo per sempre sarà creato a breve un organismo che porterà il suo nome che sarà partner di Associazioni a livello nazionale per aiutare la ricerca per combattere il cancro. Paolo se ne andato nell'anno che Benedetto XVI ha dedicato a San Paolo " La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso." Paolo è stato una luce, un faro. Ha illuminato chi lo ha conosciuto, ma soprattutto chi ha amato e chi lo ha amato.
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