Consultazioni convulse nel centrosinistra che vuole la ricandidatura di Lippiello. E il centrodestra ancora non scioglie sul duo Lombardo-Rubeis
GUIDONIA. Se i giorni passano e le stagioni stanno per alternarsi i nodi elettorali sembrano proprio non volersi sciogliere. E così se il centrodestra ancora non arriva al punto di indicare il nome del suo candidato a sindaco, con la palla che passa prima tra i piedi “azzurri” del navigato Rubeis e poi tra quelli aennini del giovin Lombardo, nel centrosinistra le cose non vanno meglio, ancora incagliato tra le faccende affaccendate del Pd che non trova la quadra. E così mercoledì il partito che conta si è riunito nella Capitale per cercare di cavare un ragno dal buco. Seduti al tavolo Carlo Lucherini, Francesco D’Ausilio, Giorgio La Bianca, Felice Restaino, Pierino Rinaldi, Rita Salomone, Claudio Niccolò e Anna Rosa Cavallo. “Abbiamo raccolto il 35% dei consensi per andare alle Primarie di coalizione –. Ha dichiarato La Bianca – E tutti i partiti hanno rinnovato la candidatura di Lippiello. Chi oggi dice di non voler fare le primarie non rispetta le regole, visto che sono previste dallo Statuto. I nodi li stanno sciogliendo tutti: oggi Pagano, poi Legnetti, noi Lippiello. Quello che oggi va fatto assolutamente è riunire il Pd, che è uno e noi dobbiamo continuare a lavorare per l’unità, su questo siamo tutti d’accordo. Così, uniti, andremo al ballottaggio e vinceremo”. E sulla questione della richiesta di espulsione per i dissidenti aggiunge: “Ci tengo a dire che la Commissione di Garanzia ancora non si è espressa a differenza di quanto è uscito sui giornali”. Nel frattempo le consultazioni delle commissioni con i partiti del centrosinistra continuano, e il prossimo venerdì ci sarà l’ultimo incontro dell’Unione comunale, mentre già da lunedì la palla potrebbe tornare al regionale “Gli stessi Lucherini e D’Ausilio hanno confermato che non ci possono essere veti”, ha aggiunto La Bianca. Chi ha orecchie per intendere intenda.
A. L. C. DentroMagazine
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