Riceviamo e pubblichiamo
25 anni al servizio del comune senza futuro. In memoria per qualcuno che forse si e scordato di noi.
Dopo il 1994 il Comune ha dovuto licenziarci per motivi burocratici accettabili, per poi farci riassumere tramite le cooperative, dando la gestione del cimitero in appalto annuale. Tutto questo negli ultimi 10 anni ci ha creato svantaggi non indifferenti. Il contratto annuale in pratica ci priva degli scatti di anzianità, turnazione, festività, indennità di rischio. Percepiamo uno stipendio minimo nella sua categoria, considerati operai delle pulizie. Stiamo lavorando per voi e i vostri cari estinti. Non vogliamo essere trattati come carta igienica tale al nostro futuro di anzianità. Siamo stufi di essere in balia di ditte appaltatrici, di essere soggetti a ricatti e minacce.
Siamo 4 operai necrofori al servizio del Comune di Guidonia Montecelio da più di 25 anni, senza riconoscimento della nostra esperienza, della nostra professionalità in merito ai diversi lavori in gestione per il mantenimento del cimitero.
Noi, gli operai necrofori e addetti al mantenimento del cimitero, chiediamo il riconoscimento della qualifica professionale con adeguato livello, possibilmente di essere reintegrati e riassunti presso questo comune. Siamo convinti di meritarci una dignitosa sistemazione lavorativa con la garanzia dei contributi per una giusta pensione. Facciamo appello a tutte le forze politiche e a tutti gli enti preposti alla tutela dei lavoratori, in particolar modo al comune di Guidonia Montecelio, affinché si adoperino alla risoluzione di questo eterno calvario. Siamo grati e disponibili ad un confronto con chiunque voglia ascoltarci e abbracciare la nostra causa.
Giulio, Franco, Tonino e Salvatore.
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