Mercoledì 6 maggio 2009, alle ore 17, Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, incontrerà i cittadini in piazza Francesco Baracca (la piazza antistante alla stazione ferroviaria) a Guidonia. Con il presidente Casini ci saranno anche l’on. Luciano Ciocchetti, candidato al Parlamento europeo, e l’avv. Michele Pagano, candidato sindaco nel comune di Guidonia Montecelio. Sabato 2 maggio, inoltre, l’Udc ha tenuto un incontro con i suoi numerosi elettori, al Grand Hotel “Duca d’Este” di Tivoli Terme, al quale hanno partecipato, oltre a Ciocchetti e Pagano, gli on.li Armando Diosini, Roberto Carlino ed Antonio Gerace. “L’attenzione che i vertici del partito riservano, ultimamente, al nostro territorio, ed in particolare a Guidonia Montecelio, è motivo di grande soddisfazione per gli iscritti, i quadri ed i dirigenti locali – dichiara l’avv. Pagano -. La presenza di Casini, che torna per la seconda volta nella nostra Città, è la conferma dell'apprezzato lavoro svolto negli ultimi mesi, ad ogni livello, da tutti gli amici di partito. Per quanto mi riguarda, i consensi che raccolgo rispetto alla mia candidatura, che trova un sostegno importante nel Pd e nelle liste civiche “Donne & Guidonia” e “Uniti per Guidonia”, mi inducono all’ottimismo. A questo si aggiunga che, come noto, il centrodestra non riesce ancora a trovare una mediazione sul nome del proprio candidato sindaco. E’, questo, un dato di fatto incontrovertibile che indurrà i residenti alle valutazioni consequenziali. Noi, comunque, proseguiamo nella nostra campagna elettorale, scandita dai quotidiani contatti con i cittadini. E proprio dalla gente qualunque sono venute, come ci aspettavamo, indicazioni utili per l’ulteriore implementazione del programma. Ritengo utile sottolineare che negli incontri con Ciocchetti, Carlino e Gerace si è parlato molto anche di Europa. E’ appena il caso di ricordare che un sondaggio, pubblicato nel 2008 da “Eurobarometer”, ha evidenziato che il Parlamento europeo gode di un’immagine pubblica generalmente positiva. Tre su quattro europei affermano, però, che, in generale, sono poco o molto poco informati sulle attività del Parlamento. Su questo fronte, pertanto, bisognerà attivare dei correttivi. Nonostante il Parlamento europeo abbia molto più potere oggi di quando è stato eletto per la prima volta, nel 1979, la partecipazione alle elezioni è diminuita, fino a raggiungere il 46% nelle ultime elezioni del 2004. La sfida principale dell’UE è quella di contrastare il disinteresse di quei milioni di cittadini europei che nel passato non hanno votato”.
Fonte IRIS PRESS
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