Quelli che entrano nel consiglio che verrà, quelli che non sono mai entrati e quelli che non sono mai usciti. Si inizia a delineare il nuovo volto del parlamentino di via Baden Powell
GUIDONIA- Non si può quantificare quanto ha investito in manifesti e pubblicità. La campagna mediatica imponente
l’aveva reso uno di noi ma nonostante questo non ce l’ha fatta. Fabiano Valelli,il volto della civica leonettiana “Rinasce la Città” resta a casa con le sue 162 preferenze. Peccato. Chissà se ci riproverà. E in attesa di sapere chi si apparenterà con chi, c’è già qualche certezza su chi sarà seduto in consiglio. A casa Leonetti ce la fa di sicuro solo lui, che ha già detto di essere pronto a lasciare il suo posto ad Emanuele Di Silvio che di voti ne ha incassati 348. Inossidabili in quel del Pdl Marco Bertucci (804), Mario Valeri (612), Antonio Tortora (562), Alberto Morelli (545), Gianluigi Marini (527), Giuseppe Nardecchia (509), che come gli abbonati della Rai hanno già un posto in prima fila.
Da Stefano Sassano (476) in giù restano in attesa. Per la Destra a sedersi sarà di sicuro Vittorio Messa, mentre gli altri attendono di sapere quello che succederà. Il Faro, invece, ad apparentarsi non ci pensa neanche minimamente e i voti incassati dalla lista non sono stati eguagliati da quelli ottenuti dal candidato a sindaco. Il risultato è un’ottima prestazione in campo ma la partita è finita a reti bianche. Non ne entra neanche uno. Per il Pd entrano Domenico De Vincenzi (671),Alessandro De Angelis in arte Iezzi (602), Simone Guglielmo (568) e Angelo Ciccotti (340). Mentre nell’Udc Massimo Lotti (327) si piazza al top delle preferenze. Nella coalizione di centro sinistra guidata da Filippo Lippiello oltre a lui entrano Aldo Cerroni (452) e Paolo Giammaria (323).Dietro si piazzano in attesa Mauro De Santis (382) per Democratici per Guidonia Montecelio e Giorgio La Bianca (314) per Guidonia Montecelio Democratica. Per il resto bisognerà aspettare gli ormai mitologici apparentamenti ma soprattutto l’esito delle urne.
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