Riceviamo e pubblichiamo
Sta ormai per terminare questa infinita tornata elettorale … e a breve sapremo chi sarà il nuovo sindaco di Guidonia (nolenti o volenti ci sarà un nuovo sindaco!)
Ma in questo lungo periodo elettorale personalmente … da cittadino di Guidonia … tanti sono stati i pensieri che mi sono balenati nella testa … soprattutto vedendo tutto ciò che si è susseguito in questo periodo …
Non vorrei qui parlare e condividere con tutti/e i naviganti e le naviganti circa i km di carta appiccicata sui muri di guidonia … quantità industriali di parole e immagini troppo spesso vuote nei contenuti … e neanche la folle e volgare necessità di sparlare degli avversari con toni più o meno civili (ormai in politica ci hanno abituato a questo … e questa modalità sembra il nuovo modo di far politica … no programmi, contenuti e idee … ma azione di distruzione dell’altro, dell’avversario!) … ma torniamo ai pensieri di cui sopra …
Ho sentito, osservato, ascoltato una città rivivere … destarsi da un immenso torpore … suoni … colori … gente … partecipazione! sì mi riferisco alle tante iniziative (elettorali?!) che si sono susseguite in questo periodo e ho pensato a quanto Guidonia sarebbe bella, vera e viva se questa ordinaria proliferazione di cultura – arte – aggregazione – partecipazione fosse sempre … fosse l’ordinaria amministrazione da parte di una città, la terza del Lazio, che non può ridursi ad essere solo un grande dormitorio dove le persone non si incontrano, non si incrociano, non si parlano, non si integrano, non “stanno” …
E ho pensato questa Guidonia mi garberebbe!!!
Per non parlare delle offerte culturali e di aggregazione che si sono presentate: dai Radici nel Cemento ai Rewind passando per i Creuza de Mà senza dimenticare l’opportunità sempre bella, sempre importante, sempre significativa di valorizzare giovani (e meno giovani) artisti autoctoni …. E allora diventa ancor più immenso piacere vedere sul palco le Anime Salve o i Burn Out o ancora Francesco Polucci (seppur altamente diversi nei loro generi e nelle loro proposte artistiche … ma dal senso più alto che si possa trovare nell’organizzazione di un evento a Guidonia: DARE SPAZIO AD ARTISTI DI GUIDONIA!!!!
E poi vedere spazi rivivere … spazi pubblici come la Pinetina o la piazza della stazione …. Insomma riqualificare quegli spazi comuni da restituire alla cittadinanza vivi e attivi … densi di partecipazione!
Rubo spazio pubblico per poter dare sfogo e condividere questo pensiero .. questo mio sentire … uno sfogo che vuole essere altresì un invito … un invito a non far morire Guidonia. E l’invito più significativo è rivolto innanzitutto a colui / coloro che prenderanno in mano l’amministrazione e le sorti di Guidonia: NON FACCIAMO MORIRE GUIDONIA ---- RENDIAMOLA ATTIVA E PARTECIPATIVA --- RIEMPIAMOLA DI OPPORTUNITA’ AGGREGATIVE E CULTURALI … ARTISTICHE … VALORIZZANDO QUELLE CHE SONO LE RISORSE UMANE E AGGREGATE DEL TERRITORIO STESSO … ASSOCIAZIONI … GIOVANI ARTISTI … CULTURE E LINGUAGGI DIVERSI! … E COSA POI CHE NON GUASTEREBBE AFFATTO RIEMPIAMO POI DI CONTENUTI E VALORI QUESTE STESSE OPPORTUNITA’ DI VITA ORDINARIA DI COMUNITA’!!!
Grazie per lo spazio …. E speranzoso rimango in attesa di una Guidonia Attiva e Partecipe!!!
Nota: scusate gli errori ma per mantenere il carattere di sfogo e di sincerità
il libero scritto non è stato rivisto e rivisitato
un cittadino di guidonia come tanti
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