Un altro cambio di vita per Michele Gallaccio che si trasferisce all’Eivissa-Ibiza, in Tercera Division spagnola.
L’attaccante classe 1986 si prepara alla seconda esperienza all’estero dopo gli anni giovanili passati al Chelsea. L’Acd Guidonia Montecelio si priva di un elemento di sicuro affidamento per l’attacco e si rituffa nel mercato alla ricerca di un’altra prima punta di peso. All’ex talento del calcio italiano, Gallaccio ha militato anche nelle selezioni azzurre giovanili, ha giovato l’anno in giallorossoblù. I 13 gol ufficiali hanno permesso all’attaccante di ritrovare il calcio professionistico all’interno di un progetto vincente come quello dell’Eivissa-Ibiza. “Penso di aver fatto la scelta giusta per il mio futuro - le parole di Michele Gallaccio -. Cambio vita e vado a giocare in Spagna, ma questo non mi preoccupa”. Ibiza (Eivissa in catalano) è un comune spagnolo di circa 44mila abitanti situato nella comunità autonoma delle Baleari. Capoluogo dell’isola omonima e sede vescovile, è una cittadina posizionata sui fianchi di una collina. Famosa per le notti sfrenate e trasgressive, dagli anni ‘60 si è innescata una crescita del turismo che prosegue ancora oggi. “L’obiettivo è quello di vincere il campionato (nella rosa dell’Ibiza c’è anche il 37enne centrocampista ex Udinese Raffaele Ametrano, ndr) - prosegue Gallaccio - ed è questo l’aspetto fondamentale che mi ha convinto a scegliere Ibizia tra tutte le offerte che ho ricevuto”.
L’esperienza al Guidonia - Tornare tra i professionisti era l’obiettivo di Gallaccio dall’inizio della passata stagione, da quando, cioè, ha vestito per la prima volta la maglia del Guidonia. Esordio con gol nella sfortunata prima giornata al Comunale contro il Civitavecchia (2-1 per gli ospiti il risultato finale). Poi il rigore sbagliato con la Viterbese alla terza giornata e l’esonero di Petruzzi che ha portato a Guidonia Stefano Ferretti, allenatore di Gallaccio anche alla Pro Vasto. La rinascita fisica e mentale ha dato a Gallaccio la possibilità di mettersi in mostra con una serie di prestazioni superlative come la tripletta contro il Calangianus. In totale 11 reti in campionato che non sono bastati al Guidonia per ottenere la salvezza diretta. Contro la Lupa Frascati nei play out altre due perle, una all’andata e una al ritorno, utili al club giallorossoblù per ottenere la permanenza nella categoria interregionale.
L’ultimo saluto - “Ricorderò per sempre in maniera positiva quest’anno al Guidonia - il commento di Michele Gallaccio -. All’interno della società e della squadra mi sono trovato molto bene. Saluto tutti, augurando al Guidonia di fare un grande campionato. Ora le strade si dividono e questo, anche se inevitabile, mi dispiace. Ma nel calcio, come nella vita, tutto può succedere e magari un giorno ci ritroveremo di nuovo insieme”.
Il presidente Giuseppe Bernardini - “Ancora una volta la politica dell’Acd Guidonia Montecelio di rilancio dei giovani ha dato dei frutti - le prime parole del presidente Giuseppe Bernardini -. Quando Gallaccio è arrivato al Guidonia ho visto un giocatore colpito da numerosi infortuni nel fisico e da numerose delusioni nella testa. Aveva solo bisogno di giocare per ritrovare l’autostima. Sono stato il primo a difenderlo nei momenti di difficoltà, quando per esempio faticava ad allenarsi con i compagni durante la preparazione fisica. Alla fine ha realizzato 13 gol contribuendo alla salvezza del Guidonia. Siamo contenti di aver partecipato alla rigenerazione di questo calciatore. Al ragazzo non possiamo che fare un grande in bocca al lupo accompagnato da un sentito abbraccio”.
Così il presidente Giuseppe Bernardini ha voluto salutare Michele Gallaccio, passato all’Eivissa Ibiza, nella Terza Divisione Spagnola.
Ora per il Guidonia si apre la caccia al sostituto anche se la partenza di Gallaccio era stata messa in preventivo a fine stagione dallo staff dirigenziale.
“Non arriverà solo un attaccante - continua Bernardini -. Stiamo cercando un altro centrocampista di peso e siamo in trattativa con molti giovani di lega di ottima qualità”.
Il direttore sportivo Fausto Salfa - Più tecnico il saluto del direttore sportivo Fausto Salfa che con Michele Gallaccio ha avuto un rapporto particolare, fin dal giorno della firma dell’attaccante: “Salutiamo Michele Gallaccio, una persona seria, nel modo migliore. E’ stato chiaro fin dal primo giorno di calciomercato. Davanti ad un’offerta proveniente dal calcio professionistico non avrebbe esitato. Così è stato. Credo, inoltre, che il calcio spagnolo sia la soluzione migliore per Gallaccio. La sua tecnica farà la differenza anche in Spagna”.
L’Ufficio Stampa
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