In una lettera indirizzata al primo cittadino di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, L’amministratore del Laboratorio Analisi Guidonia e Villanova, Mario Dionisi denuncia l’imposizione, da parte della Regione Lazio, di un tetto di rimborso individuale per le prestazioni in accreditamento del tutto inadeguato alle esigenze diagnostiche della popolazione di Guidonia e che, pertanto, sarà costretto, per i restanti mesi dell’anno, a rifiutare gli accertamenti diagnostici a circa 14.000 cittadini avendo raggiunto il limite massimo di rimborso che gli è stato concesso per il 2009.
«Appare infatti evidente – si legge nella lettera - che tale tetto andava fissato tenendo conto dei menzionati fattori nonché del fatto che nella zona non esistono strutture sanitarie in grado di soddisfare in bacino di utenza e che il comune, in cui insiste il laboratorio, ha un incremento esponenziale di residenti che necessitano di tali servizi. È evidente inoltre che nella loro trentennale esistenza, i Laboratori da me gestiti sono diventati un punto di riferimento di eccellenza per la popolazione nell’ambito sanitario. Si sottolinea che le strutture pubbliche della zona, site in altri comuni non potranno rispondere alla domanda di tutti i pazienti respinti dai miei labratori, disagio improponibile per le decine di persone già di per sé fragili che hanno necessità di avere i risultati delle analisi entro poche ore per sottoporsi a chemioterapie o al monitoraggio della terapia anticoagulante. In ultimo, e non in importanza, la pesante lesione del diritto alla salute, sancito e previsto dalla Costituzione, nonché l’illegittima amputazione delle prestazioni sanitarie offerte dalle strutture ausiliarie al S.S.N., deve stimolare la S.V. a sollecitare la Regione affinchè le riduzioni dei budget siano abrogate o ridotte al fine di correggere l’iniquità della situazione in cui versa la popolazione di Guidonia alla quale vengono arrecati pesanti danni».
Intanto l’ ANISAP “Associazione Regionale delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private” ha fatto sapere che, in accordo con il vice commissario Dr Morlacco, si è deciso di procedere a due rilevamenti, destinati a valutare l’esaurimento del budget:
· uno affidato all’ASP Lazio che, in tempo reale, mediante i SIAS fornirà i suoi dati
· uno da ottenere chiedendo direttamente alle strutture accreditate il livello percentuale di esaurimento del budget e una data.
La rappresentanza ANISAP, inoltre ha fatto presente al Dr Morlacco che sarà indispensabile ricercare immediate soluzioni condivise per risolvere il problema subito dopo il 15 ottobre, sulla base dei citati rilevamenti.
Ufficio Stampa
Laboratorio Analisi Guidonia
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