La convocazione urgente del Consiglio comunale di Guidonia Montecelio per l'8 novembre alle 16 – con all'odg la “presa d’atto del mancato dissenso dell’ente provinciale sulla procedura di variante urbanistica” per i lavori stradali alla Selciatella deliberati nel Consiglio del 22 marzo scorso, dopo una serie di tentativi andati a vuoto – rivela la volontà di procedere nell'opera di devastazione ambientale pianificata dall'Amministrazione comunale (in perfetta continuità con chi l'ha preceduta), a base di cemento, asfalto, favori ai costruttori, al cementificio Buzzi-Unicem e al gestore degli impianti dei rifiuti all'Inviolata. Il tutto, condito da atti di non chiara legittimità.
Tant'è vero che, dopo otto mesi dalla delibera di Consiglio che faceva finta che si potesse trascurare il parere obbligatorio e necessario del Ministero dei Beni culturali (negativo), sta arrivando un'altra delibera che cercherà di “bypassare” le eccezioni procedurali sollevate dal settore Urbanistica e Territorio della Provincia di Roma, attraverso una presa d'atto del “mancato dissenso” provinciale, degna di un azzeccagarbugli di manzoniana memoria. In breve sintesi, la Provincia di Roma - autorità avente titolo vincolante sulla variante urbanistica dell’opera viaria di cui trattasi - dice che fin quando il Comune di Guidonia Montecelio non procederà a trasmettere la documentazione integrativa richiesta, ovvero la concretizzazione di una Determina comunale che motivi la conclusione del procedimento (includendo quindi il parere negativo del Ministero dei Beni culturali), la verifica è sospesa, rappresentando che i termini dei 45 giorni (ai sensi dell’art. 50 bis della LR 38/99) “decorreranno successivamente alla trasmissione di quanto richiesto”.
A questo punto, il percorso dell'Amministrazione guidoniana si fa – per così dire – di dubbia legittimità. Ossia, il Consiglio comunale voterà una presa d’atto per un “mancato dissenso” che invece per nulla si è concretizzato oltre a non essere previsto dalla norma. E pensare che alla maggioranza consiliare appartengono numerosi laureati in giurisprudenza... Ma, evidentemente, ciò non basta e i “nostri” funambolici politici cercheranno di arrivare comunque (entro la fine del mandato) a “onorare la cambiale” firmata con le lobby locali. Ai cittadini resterà, ancora una volta, la possibilità di protestare da soli e vivacemente contro l'ennesimo scempio ambientale e di adire le vie legali.
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- Documentazione Comune di Guidonia Montecelio
- Documentazione relativa al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
CRA Guidonia Comitato Popolare Nord-Est Lazio
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